Non ci sono alibi o scuse nelle parole post gara di Sasà Sullo dopo la prima caduta del suo Messina sul campo del Monopoli.
MISTER SULLO – “Abbiamo fatto una buona prima mezz’ora, poi male e non sono contento. Abbiamo pagato psicologicamente l’episodio del pari e non deve accadere. Loro erano estremamente aggressivi, ma quando capisci che non puoi vincere devi sapere portare a casa il risultato. Dobbiamo capire che quando non si può fare il gioco che abbiamo in testa si deve trovare un’alternativa. O si salta l’uomo, se possibile, o si prova a scavalcare il centrocampo. Non abbiamo fatto bene da questo punto di vista. L’uscita di Baldé, chiaramente, non ci ha aiutato, ma stava male e mi ha chiesto il cambio. Non parlerò più di calo fisico, lo sappiamo che siamo in ritardo ma non mi interessano gli alibi o le giustificazioni. Abbiamo alcuni acciacchi e siamo stati costretti a dei cambi obbligati, sono cose messe in conto. Da queste difficoltà dobbiamo imparare e farle diventare aiuti per crescere. Analizziamo e impariamo, ora testa alla Coppa Italia”.
FAZZI – “Il primo tempo lo abbiamo giocato sulla falsariga della gara col Palermo, poi siamo calati e abbiamo pagato. Personalmente devo lavorare per crescere fisicamente, non ero mai stato svincolato e costretto a saltare il ritiro. Il gruppo è nuovo e ci vuole un po’ per creare un ciclo. Allenamento e dedizione al primo posto”.
SIMONETTI – “Siamo partiti bene, prima mezz’ora di livello dove ci riuscivano le giocate e abbiamo trovato la rete. Poi loro sono cresciuti e abbiamo faticato a trovare le linee di passaggio pulite. Con Busatto abbiamo cercato la palla lunga per appoggiarci e ripartire, ma non abbiamo trovato i tempi giusti. Mercoledì c’è la Coppa, giocare è la migliore medicina”.