Nessuno sconto, Di Napoli condannato a 4 anni di squalifica
Pubblicato il 1 Febbraio 2016 in Primo Piano
Nessuno sconto per il tecnico del Messina Arturo Di Napoli: confermati dalla Sezione Disciplinare del Tribunale Federale Nazionale i quattro anni di squalifica richiesti dal Procuratore Federale Gioacchino Tornatore nell’ambito del processo “Dirty Soccer”; per il tecnico del Messina anche un’ammenda di 35.000 euro. Condannato con Di Napoli anche Ercole Di Nicola (5 anni), ex dirigente dell’Aquila, “per avere posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara L’Aquila-Savona anche al fine di consentire a soggetti non tesserati di effettuare scommesse dall’esito sicuro, prendendo contatti ed accordi diretti allo scopo sopra indicato. In particolare, Di Nicola per aver coinvolto soggetti interessati a finanziare la combine, per aver preso contatti con Di Napoli per alterare il risultato della predetta gara, condotta posta in essere anche attraverso la collaborazione di Solidoro (ex coll. tecnico del Savona, ndr); il Di Napoli per essere riuscito a far realizzare la vittoria del L’Aquila grazie a calciatori rimasti non identificati. Tutti, con le aggravanti di cui all’art. 7, comma 6, CGS, della effettiva alterazione dello svolgimento e del risultato della gara, del conseguimento del vantaggio in classifica, nonché della pluralità degli illeciti commessi e contestati ad Ercole Di Nicola”.
LE SOCIETÀ – Mano pesante anche sulle due società coinvolte, L’Aquila e Savona: -13 per gli abruzzesi con un’ammenda di 150.000 euro, ulteriore -2 per l’ex squadra di Arturo Di Napoli (con 10.000 euro di multa), già condizionata in questa stagione da altri 12 punti di penalizzazione. (http://cornermessina.it/operazione-dirty-soccer-tutte-le-sentenze-del-girone-c-3486).
IL FUTURO – L’attenzione è ora dunque rivolta al processo di Appello, dove Di Napoli proverà ancora una volta a dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati. In attesa di conoscere la posizione ufficiale della società di Natale Stracuzzi in merito allo sfortunato esito della vicenda, sembrerebbe confermata in questo momento la promozione del secondo Lello Di Napoli alla guida della squadra giallorossa.