Paganese e Siracusa servono il poker. Lecce e Foggia col brivido
Pubblicato il 25 Febbraio 2017 in Punto C
Ventisettesimo turno del Girone C della Lega Pro: vincono in extremis Lecce e Foggia che proseguono la propria marcia in testa alla classifica. Ancora stop per il Matera: questa volta è un vero e proprio crollo quello dei ragazzi di Auteri che subiscono il poker del Siracusa tra le mura amiche. Vittoria esterna anche per la Paganese che asfalta il Melfi dell’esordiente Diana. Al Taranto il delicato scontro diretto col Catanzaro, solo pari tra Cosenza e Fondi. Domani il derby siciliano tra Messina e Catania.
AKRAGAS – FOGGIA 0-1
Di Piazza al 32′ s.t.
Scialbo primo tempo, poi una ripresa dove il Foggia deve provarci per non perdere contatto con il Lecce. La grande chance arriva quando Russo stende Gerbo regalando a Mazzeo l’opportunità dal dischetto. Addario para e per il Foggia si prospetta un pareggio amarissimo. Ci vuole la zampata dell’ex Matteo Di Piazza per decidere la sfida, bravo a raccogliere la respinta della traversa dopo una conclusione di Mazzeo.
COSENZA – FONDI 2-2
Calderini (F) al 13′ p.t.
Mendicino (C) al 19′ p.t.
Calderini (F) al 5′ s.t.
D’Orazio (C) al 46′ s.t.
Un cross che diventa un tiro in pieno recupero, così D’Orazio trova la rete del pari finale e salva il Cosenza da una sconfitta interna. L’ex Calderini si traveste da mattatore quando apre le danze chiudendo una bella azione corale dei suoi. Mendicino impatta immediatamente: palo di Cavallaro e palla ribadita in rete dall’ex Siena. Nella ripresa Albadoro lavora per Calderini e il raddoppio è servito. Fondi che pregusta i tre punti, il cross di D’Orazio inganna Baiocco e la posta in palio si divide.
LECCE – VIBONESE 2-1
Pacilli (L) su calcio di rigore al 20′ p.t.
Viola (V) al 39′ p.t.
Marconi (L) al 37′ s.t.
Più fatica del previsto per la capolista Lecce contro una Vibonese ben messa in campo. Il vantaggio su rigore di Pacilli illude i salentini, la botta dalla distanza di Viola li riporta sulla coi piedi per terra. Nella ripresa la squadra di Padalino non sembra riuscire a sfondare le linee calabresi, Silvestri si fa cacciare ed inguaia i suoi. Lancia lungo Mancosu, assist volante di Ciancio e Marconi appoggia in rete la palla del sorpasso.
MATERA – SIRACUSA 0-4
Azzi al 47′ p.t.
Turati al 16′ s.t.
Persano al 44′ s.t.
Catania al 47′ s.t.
Il brutto fallo di Carretta e il cartellino rosso: così finisce la partita del Matera di Auteri ed inizia il trionfo esterno del Siracusa. Primo tempo che si accende proprio quando l’esterno lucano stende De Silvestro e finisce sotto la doccia. Nel recupero Azzi fa tutto da solo per il vantaggio siciliano. La ripresa è un assolo: Turati raddoppia di testa, Persano e Catania firmano il poker nei minuti finali.
MELFI – PAGANESE 0-4
Tascone al 5′ p.t.
Firenze al 11′ e al 26′ p.t.
Bollino al 14′ s.t.
Peggior esordio non poteva esserci per Aimo Diana sulla panchina del Melfi. Basta un tempo alla Paganese per chiudere il discorso: apre Tascone con un colpo di testa su azione di corner, poco dopo raddoppia Firenze ben servito da Bollino. Il rigore di Cicerelli potrebbe portare al tris, Gragnaniello respinge ma c’è ancora Firenze a firmare lo 0-3. Nella ripresa è accademia, quando De Giosa lascia campo a Bollino per il poker la gara è già chiusa da tempo.
TARANTO – CATANZARO 1-0
Magnaghi al 12′ s.t.
Una grande discesa di Potenza, assist per Magnaghi e pallone sbattuto violentemente in rete. Basta questo al Taranto per avere la meglio del Catanzaro nel delicatissimo spareggio salvezza allo Iacovone. Partita che vive di poche emozioni, la giocata di Potenza la decide regalando a Ciullo il quarto punto in due gare.
CASERTANA – VIRTUS FRANCAVILLA 1-0
Carriero al 16′ p.t.
Un beffardo pallonetto dalla distanza di Carriero, tanto basta alla Casertana per infliggere la sconfitta ad una Virtus Francavilla meno brillante del solito. I pugliesi faticano a rendersi pericolosi, con Ginestra che rischia solo nella ripresa ma è bravo a farsi trovare pronto sugli squilli di Prezioso e Idda. Campani che danno seguito all’ottima vittoria sul campo dell’Andria della settimana scorsa e scalano lentamente la graduatoria.
JUVE STABIA – REGGINA 3-3
Marotta (J) al 28′ e al 42′ p.t.
Ripa (J) al 32′ p.t.
Bangu (R) al 41′ p.t.
De Vito (R) al 27′ s.t.
Leonetti (R) al 30′ s.t.
Un primo che regala emozioni, con Lisi grande protagonista della sfida. L’esterno di Fontana fa impazzire una Reggina schierato con un insolito 5-4-1. Marotta finalizza alla grande le giocate dei compagni, con Ripa che torna ad iscriversi all’albo dei marcatori dopo qualche settimana di assenza. Il gol di Bangu illude ma non troppo, passano infatti pochi secondi prima che Marotta ristabilisca le distanze. La ripresa è in controllo per i campani, la Reggina resta sorniona e impatta all’improvviso: prima De Vito in tap-in poi Leonetti in fuga solitaria firmano il pari.
MESSINA-CATANIA 1-2
Milinkovic (M) su calcio di rigore al 13′ s.t.
Pozzebon (C) al 29′ s.t.
Barisic (C) al 41′ s.t.
MONOPOLI-FIDELIS ANDRIA 1-1
Aya (F) al 12′ s.t.
Genchi (M) al 50′ s.t.