Pari per Catania e Benevento, bene il Crotone. Bertotto stende Capuano

Pubblicato il 8 Ottobre 2023 in Punto C

Settimo turno della Serie C/C che racconta di un Catania ancora discontinuo e fermato in casa dal Latina. Male il Taranto a Giugliano, passa di rimonta il Crotone. Spettacolo tra Monopoli e Foggia, mentre Cerignola e Benevento non sanno farsi male. Domani Avellino-Potenza, martedì Brindisi-Juve Stabia.

MONTEROSI – CASERTANA 0-1

Curcio al 25′ p.t.

CURCIO DECISIVO – Primo successo stagionale della Casertana, che vince sul campo del Monterosi e si allontana momentaneamente dalla zona playout. Decisivo, nel match del Gaetano Bonolis, il solito Curcio: autore già di 4 reti nelle sei partite giocate dai rossoblù. Primo tempo ad appannaggio dei campani, che vanno vicini al vantaggio già dopo alcuni minuti con Curcio che con un potente sinistro trova la traversa, su cross pennellato da Calapai. L’episodio scuote in parte i padroni di casa, in difficoltà nel creare azioni da gol se non nel recupero del primo tempo con un tiro di Bittante che sfiora la porta. Poco o nulla per i laziali, che recriminano alla mezz’ora un rigore per un presunto fallo su Costantino. Secondo tempo ancora a favore della Casertana che crea i presupposti per raddoppiare ed effettivamente, al quarto d’ora, arriva il 2-0 di Montalto, annullato però per fuorigioco. Poche volte pericoloso il Monterosi anche nella seconda frazione, con unica vera occasione di fare male il colpo di testa di Bittante, neutralizzato però con facilità da Venturi. La Casertana gestisce il vantaggio e al fischio finale può gioire per la prima vittoria stagionale che scaccia i cattivi pensieri. Notte fonda invece per il Monterosi, relegato all’ultimo posto dopo la quarta sconfitta consecutiva.

CATANIA – LATINA 1-1

Mastroianni (L) al 18’ p.t.; Chiricò (C) al 27’ s.t.

NON DECOLLA – Partono meglio gli ospiti con un approccio deciso e previdente, che gli consente di bloccare le iniziative rossazzurre e passare alla controffensiva. Al 18’ il Latina sfrutta il momento positivo per passare in vantaggio: bella giocata di Paganini a innescare Fella che pennella un cross per Mastroianni. L’attaccante nerazzurro vede rimpallarsi il primo tiro dall’estremo difensore Berthers per poi insaccare la ribattuta. Il Catania ci mette un po’ a reagire e lo fa prima con Chirico e successivamente con il doppio tentativo di Curado. Sulla seconda conclusione il difensore argentino va a centimetri dal gol del pareggio, sventato da un salvataggio sulla linea della retroguardia avversaria. Anche in avvio di ripresa il Latina appare più convincente e per poco non raddoppia con un destro di Fella che si spegne sul palo. Dal quarto d’ora della seconda frazione gli etnei alzano la pressione e raggiungono con maggiore facilità l’area di rigore del latina. Fino a quando il solito Chiricò, pescato in area da Marsura, riesce a trovare la rete del pareggio con una girata al volo. Il finale di partita è spezzettato, complici anche le sostituzioni effettuate negli ultimi minuti dalle due compagini. Prima del triplice fischio il Catania ha l’occasione per vincere la partita con il destro di Bouah, il quale colpisce la traversa e la gara termina sull’1-1. Risultato che non smuove particolarmente la classifica ma che conferma la forza della squadra allenata da Di Donato e la mancanza di continuità espressa fin qui dai padroni di casa del Catania. La squadra di Tabbiani, nonostante una rosa di gran livello, è ancora lontana dalle zone alte rispetto alle previsioni di inizio stagione.

CROTONE – PICERNO 2-1

Murano (P) al 5’, Gigliotti (C) al 25’ e Gomez (C) al 44’ p.t.

RIMONTA – Allo Scida il Crotone vuole riscattarsi dopo la caduta nel big match con il Benevento. Sulla sua strada c’è un Picerno reduce da 7 punti nelle ultime tre gare di campionato e dal passaggio del turno in Coppa ai danni del Taranto. Gli ospiti sbloccano subito il match con un altro gol – il quinto in tre gare – di Jacopo Murano che sfrutta un assist di Esposito per trovare la via della rete. Il primo tempo scorre con i rossoblù che cercano di buttarsi in avanti e il Picerno che tenta di sfruttare gli spazi concessi dalla squadra di Zauli. Padroni di casa che, però, a metà della prima frazione trovano il gol del pareggio: corner su cui svetta Gigliotti e che vale la rete del momentaneo 1-1. Palle inattive che sono più di un fattore per i calabresi che a fine primo tempo trovano anche il gol del sorpasso, grazie ad un gol di Guido Gomez, ancora su calcio d’angolo. Gol che chiude il primo tempo sul 2-1. Nella ripresa gli ospiti sono chiamati a una reazione, guidata da un Graziani molto ispirato che crea diversi pericoli, senza però pungere la difesa del Crotone. I rossoblù, intorno alla mezz’ora, hanno due occasioni per chiudere il match con Giron e D’Ursi che non riescono, però, a trovare il colpo del k.o. Occasioni prive di incidenza sull’esito finale dell’incontro che conferma il 2-1 maturato al termine della prima frazione.

GIUGLIANO – TARANTO 2-1

Cianci (T) al 48′ p.t.; De Sena (G) al 13′, Bernardotto (G) al 36′ s.t.

PARTITA FRIZZANTE – Seconda vittoria in campionato per il Giugliano che reagisce dopo il cambio in panchina e schianta un Taranto che non convince. Partita che dopo un primo tempo piuttosto noioso viene stappata soltanto nel finale da Cianci, ex Catanzaro che si fa neutralizzare il calcio di rigore ma è bravo ad avventarsi sul pallone e firmare il vantaggio dopo la ribattuta di Baldi. Giugliano che rimedia subito: lo fa dopo soli otto minuti dall’inizio della ripresa con una zuccata di De Sena. Gara sporca tecnicamente degli uomini di Eziolino Capuano che sbagliano diversi passaggi nel corso dei novanta minuti. Pugliesi che nonostante una prestazione altalenante, riescano a costruire l’occasione del potenziale 1-2, prima con una botta da fuori di Kanoute, poi a metà della seconda frazione è Antonini a sprecare in area piccola sparando fuori. Convince di più la squadra di Valerio Bertotto, ex Ascoli, subentrato in settimana dopo l’esonero di Lello Di Napoli. I campani trovano il gol nel finale con un tiro clamoroso da fuori area di Bernardotto: l’attaccante romano controlla ottimamente un passaggio difettoso di De Sena e fa partire un bolide che da un bacio alla traversa e si insacca in rete. A tempo oramai scaduto prova a togliere le castagne dal fuoco per il Taranto, Antonio Romano: l’ex Napoli si inventa un destro potentissimo dai 35 metri che si schianta però sull’incrocio dei pali.

TURRIS – VIRTUS FRANCAVILLA 1-3

Artistico (V) al 11′ p.t. e al 8′ s.t.; Giannone (T) al 38′ s.t., Polidori (V) al 43′ s.t.

ARTISTICO DISEGNA – La copertina di Turris-Virtus Francavilla è tutta di Gabriele Artistico, prestazione super del centravanti dei pugliesi – due gol e un assist – che regala alla Virtus una splendida vittoria in un campo difficile come il Liguori di Torre del Greco. Continua l’incredibile momento negativo dei campani che non vincono da quasi un mese, mettendo adesso a referto il terzo K.O. consecutivo in campionato. Diametralmente opposto il momento del Francavilla che con questo successo mettono in fila il quinto risultato utile consecutivo con 3 vittorie e 2 pareggi. Match che inizia subito in salita per i corallini che dopo appena 10 minuti vanno in svantaggio: si smarca in area Artistico che con un rasoterra insidioso batte Pagno. La reazione della Turris c’è, ma è poco concreta e dà il via ad una serie di ripartenze della Virtus che nel corso del primo tempo va vicina al raddoppio. L’inizio della ripresa è la fotocopia dell’avvio di gara, infatti dopo 8 minuti il solito Artistico sfrutta un clamoroso errore di Miceli che non dosa bene il retro passaggio regalando il pallone al 9 della Virtus bravo a siglare la sua doppietta. Forcing dei corallini che provano a dare un senso alla partita, rischiando più volte il tris dei pugliesi. Nel finale la riapre Giannone con un tiro deviato che mette fuori causa Forte. La speranza dura pochissimo perchè qualche minuto dopo Artistico serve Polidori che deve solo metterla dentro. Tre punti che consentono al Francavilla il sorpasso proprio sulla Turris e la sesta posizione in classifica.

CERIGNOLA – BENEVENTO 0-0

POCO RITMO – Monterisi che diventa teatro di uno dei match più attesa della giornata che si trasforma, però, in uno dei meno brillanti. Nessuna rete e poche emozioni, con i padroni di casa che hanno il merito di crederci di più ma solo per un tempo. Malcore impegna la retroguardia campana, fa lo stesso Capomaggio dalla distanza. La reazione del Benevento è affidata al solo Ferrante, che sarà il più pericoloso dei suoi per tutta la sfida. Berra spreca di testa da buona posizione e il Benevento capisce che non è la serata giusta per il colpo esterno. Ripresa che non cambia il ritmo, con il Cerignola più intraprendente e il Benevento che vuol passare col cinismo. Muro di gomma su cui rimbalzano entrambe. Pugliesi al sesto pareggio in sette gare, campani che si fermano dopo 3 vittorie consecutive ma che agganciano la Juve Stabia in testa in attesa della sfida della squadra di Pagliuca sul campo del Brindisi nella giornata di martedì.

MONOPOLI – FOGGIA 2-2

D’Agostino (M) al 30′, Schenetti (F) al 42′, Tonin (F) al 47′ p.t.; Starita (M) al 6′ s.t.

BATTI E RIBATTI – Secondo match serale che mostra uno spettacolo all’opposto di quanto visto a Cerignola. Si segna parecchio al Veneziani e si sbaglia altrettanto. Monopoli che vorrebbe tenere il pallino, ma il Foggia ha personalità e il suo inizio gara è vivace. Quello del Monopoli, però, è pericoloso con Vassallo e Starita che mettono Nobile in condizione di prendersi la scena. Vantaggio della squadra di Tomei che arriva al termine di una bella iniziativa corale: Starita per Iaccarino, assist per D’Agostino che inzucca e batte Nobile. Primo colpo, il secondo arriva poco dopo quando Santaniello insacca la corta respinta di Nobile su tentativo di Starita. Offside e gol annullato. Il Foggia non è uscito dalla partita, l’inizio è stato cancellato ma la squadra di Cudini ha identità e la ribalta. Asse Schenetti-Tonin protagonista con il primo che trova il pari su bel servizio del centravanti scuola Milan. Pochi minuti e il favore è ricambiato: assist visionario di Schenetti, Tonin scappa via e per Perina non c’è scampo. Il solo primo tempo basterebbe, ma la ripresa non è da meno e parte col pasticcio tra Salines e Nobile che favorisce il pari di Starita. Monopoli che diventa padrone del campo e pressa forte, al Foggia non resta che contenere e provare a portare a casa il pari. Monopoli che scende al penultimo posto, quarta posizione per il Foggia.

*foto copertina: Giugliano Calcio 1928 – Facebook ufficiale

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