Paura e dominio a Corigliano: Crucitti trascina il Messina alla vittoria
Pubblicato il 10 Novembre 2019 in Primo Piano
Buona la prima per Karel Zeman: il suo esordio sulla panchina del Messina combacia con un successo netto sul campo del Corigliano. Inizio in salita col vantaggio calabrese firmato da Talamo, poi si scatena Crucitti che trascina i giallorossi. Nella ripresa gioia per il giovane Orlando e prima rete stagionale per Esposito.
LE SCELTE – Non mancano le sorprese nel primo undici scelto da mister Zeman: confermato l’impianto difensivo dove trovano posto, nuovamente, De Meio e Fragapane. In mediana Sampietro si prende la regia con Buono e Cristiani ai lati, solo panchina per Ott Vale. Novità anche in attacco: panchina per Esposito e dentro Coralli. Nel Corigliano non ci sono modifiche rispetto alle attese: tridente pesante con Nicodemo e l’ex Catalano a supporto di Talamo.
CRUCITTI BIS – Parte forte il Corigliano che prova a sfruttare, subito, la precisione di Catalano su palla inattiva: cross in mezzo del fantasista calabrese, Cito devia leggermente ma Avella è attento e non si fa sorprendere. Da palla ferma a palla ferma, risponde il Messina su azione d’angolo ma il colpo di testa di Ungaro finisce largo. Ancora giallorossi in avanti: Fragapane sfonda a sinistra, pallone verso Orlando che calcia di prima intenzione ma D’Aquino respinge. Il Messina prova a prendere campo ma resta velleitario in avanti, Coralli fa il solletico agli avversari e Crucitti pecca in cattiveria. Corigliano raccolto e ordinato, quando riparte ecco la beffa: Catalano pennella col mancino dalla destra, Giordano e Ungaro restano a guardare con Talamo che impatta di testa e trafigge Avella. Vantaggio che arriva come un lampo, primo affondo reale dei padroni di casa e Messina sorpreso. Ancora Catalano a incantare – e aumentare il rimpianto -, il suo cross tagliato viene, però, ben respinto da Avella che anticipa tutti. La reazione del Messina è molle, forse tramortiti i ragazzi di Zeman da una rete subita in un momento di impasse del match. La vera spina nel fianco dei padroni di casa è Fragapane, proprio dall’ennesima discesa del terzino mancino arriva il pari: cross teso dalla sinistra, difesa distratta con Crucitti che prende il tempo e di testa non può sbagliare. Rete quasi in fotocopia rispetto al vantaggio calabrese, match in equilibrio col Messina che adesso prova ad accelerare in vista dell’intervallo. Linea difensiva alta dei giallorossi e Corigliano che ne approfitta: Catalano verticalizza con maestria, Talamo scappa sul filo del fuorigioco e si invola verso Avella. Leziosa, però, la conclusione del centravanti di De Sanzo che, a tu per tu con il portiere avversario, prova un colpo sotto che termina leggermente alto sopra la traversa. Schermaglie sterili che si accumulano: Crucitti e Coralli da una parte, il solito Talamo dall’altro, nessuno però è realmente pericoloso. Catalano continua a inanellare giocate, meno presenti i compagni che sprecano gli assist del numero 10 calabrese. L’out mancino giallorosso è sempre il più pericoloso: buona trama che libera Cristiani, cross radente nel cuore dell’area dove irrompe Crucitti che batte col mancino e firma la doppietta che vale il vantaggio. Recupero finito, squadre negli spogliatoi con il Messina avanti.
TRIS E DOMINIO – Partenza sprint, nuovamente, per il Corigliano che si affida sempre a Catalano: il suo assist per Cosenza non è sfruttato dal capitano calabrese, Avella blocca facilmente. A Catalano risponde Crucitti: destro secco, dopo un bello scambio con Coralli, bravo D’Aquino a respingere coi piedi. Ancora Messina: Orlando riceve ancora da Coralli, bel destro ma Infusino si frappone col corpo ed evita guai. Staffette annunciate da parte di Zeman e puntuali: fuori Coralli e Sampietro, dentro Esposito e Ott Vale con l’argentino che, però, rimedia immediatamente un giallo per un intervento in scivolata. Corigliano che vuole rimontare ma che diventa troppo impreciso: Cosenza sbaglia tutto e serve, involontariamente, Orlando; l’attaccante esterno giallorosso scappa verso la porta di D’Aquino, destro piazzato e tris servito. Più in partita il Messina rispetto agli avversari, ottima la reazione dopo lo svantaggio iniziale. Dopo i primi attimi di sbandamento, infatti, la squadra di Zeman è stata brava a rimanere in partita e colpire un Corigliano mai perfetto. Ancora il Messina a pungere: Cristiani è impreciso, mentre Crucitti trova ancora una volta D’Aquino sulla strada verso la tripletta. Nel Corigliano fa tutto Catalano: destro dalla distanza con Avella che blocca; troppo isolato il talento calabrese che però mostra tutta la sua classe nonostante una prestazione di squadra insufficiente. Malissimo la retroguardia calabrese: Strumbo (fratello del difensore giallorosso) si addormenta e perde palla in contrasto con Esposito. L’attaccante giallorosso scappa verso la porta di D’Aquino, destro potentissimo che si insacca per la quarta rete odierna e la prima stagionale del centravanti campano. Il poker giallorosso è meritato e spegne la sfida, Corigliano che tira i remi in barca e prova a limitare i danni; provandoci solo con un colpo di testa di Talamo respinto in corner da Avella. Le emozioni sono terminate: dopo il brivido dello svantaggio iniziale il Messina reagisce e domina. Esordio con vittoria per Zeman, così come accadde per Pasquale Rando nel 3-1 contro il Castrovillari.
CORIGLIANO 1
ACR MESSINA 4
MARCATORI Talamo (C) al 21′, Crucitti (M) al 31′ e al 45′ p.t.; Orlando (M) al 15′, Esposito al 32′ s.t.
CORIGLIANO (4-3-3) D’Aquino; Infusino (dal 24′ s.t. Proto), De Carlo, Strumbo G., Capuozzo (dal 6′ s.t. Braglia); Cosenza, Cito, Khouaja; Catalano, Talamo, Nicodemo (dal 41′ s.t. Mazzocchi). (La Cagnina, Bianco, Gifford, Balsamà, Gargiulli, Trotta). All. De Sanzo
ACR MESSINA (4-3-3) Avella; De Meio, Giordano, Ungaro, Fragapane; Buono, Sampietro (dall’11’ s.t. Ott Vale), Cristiani (dal 31′ s.t. Siclari); Crucitti (dal 41′ s.t. Strumbo D.), Coralli (dall’11’ s.t. Esposito), Orlando (dal 29′ s.t. Saverino). (Pozzi, Forte, Capilli, Cafarella). All. Zeman
ARBITRO Mastrodomenico di Policoro
NOTE Ammoniti Sampietro, Capuozzo, Ott Vale, Proto. Corner 4-7. Recupero 2′ e 3′.