Succede di tutto nelle semifinali di ritorno dei playoff di Serie C con Foggia e Lecco che eliminano rispettivamente Pescara e Cesena dopo i calci di rigore. Per i pugliesi è l’ennesima rimonta in questo cammino verso la Serie B, vera impresa quella della squadra di Foschi che passa al Manuzzi.

PESCARA – FOGGIA* 5-6 dopo i calci di rigore (and. 2-2)

Cuppone (P) al 3′ p.t

aut. Brosco (F) al 51′ s.t.

Desogus (P) al 6′ p.t.s.

Markic (F) al 10′ s.t.s

RIGORI: Markic (F) gol, Mora (P) gol, Garrattoni (F) sbagliato, Cancellotti (P) sbagliato, Ogunseye (F) sbagliato, Rafia (P) gol, Peralta (F) gol, Aloi (P) parata, Vacca (F) gol, Vergani (P) gol, Rutjens (F) gol, Desogus (P) sbagliato.

IL FOGGIA NON MUORE MAI – A differenza della gara d’andata a stappare il match, nei primissimi minuti, è il Pescara di Zeman. Tecnico boemo che può esultare dopo soli 94 secondi per il gol in girata di Cuppone. Attaccante biancazzurro ben posizionato in area e glaciale nel mettere dentro un cross perfetto di Rafia che raggiunge la doppia cifra di assist stagionali. Abruzzesi che dopo la rete trovata non si accontentano cercando a più riprese il doppio vantaggio. Rossoneri in piena confusione nella prima mezz’ora con Petermann tra i più negativi e sostituito all’intervallo. Nel finale di primo tempo ghiotta occasione per i padroni di casa che colpiscono la traversa con l’incornata di Brosco. Pugliesi che nel secondo tempo provano a ribaltarla in tutti i modi e ci riescono, come già capitato in altre occasioni, negli ultimi secondi di partita: cross di Ogunseye e deviazione nella propria porta di Brosco nel tentativo di anticipare Rizzo. Pescara che non ci sta e nel primo tempo supplementare trova nuovamente il vantaggio: cross di esterno destro del solito Rafia, controllo perfetto di Desogus con dribbling annesso e poi piazzato sul primo palo. A cinque minuti dalla fine del secondo tempo supplementare il Foggia pareggia nuovamente su calcio d’angolo con la zuccata di Markic. Vittoria per i pugliesi che arriva ai calci di rigore dopo il decisivo errore dagli undici metri di Desogus.

CESENA – LECCO* 3-6 dopo i calci di rigore (and. 2-1)

Buso al 12′ s.t.

RIGORI: Celjak (L) gol, Mercadante (C) gol, Zuccon (L) gol, Shpendi (C) gol, Bonino (L) gol, Chiarello (C) gol, Scapuzzi (L) gol, Mustacchio (C) parato, Lepore (L) gol.

STORIA – Finisce soltanto dopo i calci di rigore la sfida del Manuzzi. Lombardi che dopo la sconfitta dell’andata riescono a pareggiare i conti ad inizio secondo tempo con Buso: attaccante classe 2000 che dopo l’ottima imbucata di Girelli trafigge Tozzo da pochi passi. Partita equilibrata per il resto del secondo tempo con il Cesena che prova in tutti i modi a bucare la porta di Melgrati ma senza successo. Con il portiere degli ospiti impegnato in diversi grandi interventi. Tempi supplementari decisamente agguerriti, con i padroni di casa spinti da un gremito Manuzzi. Al Cesena il fattore campo non basta e la squadra allenata da Toscano è costretta ad alzare bandiera bianca dopo i calci di rigore. Decisivo per il Lecco il rigore segnato da Lepore dopo la grandissima parata di Melgrati su Mustacchio.

*foto copertina: Calcio Foggia 1920 – Facebook ufficiale

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