Conferenza stampa della vigilia per mister Fabio Gallo, il suo Potenza attende al Viviani un Messina fresco di cambio in panchina dopo l’addio di Sullo e l’arrivo di Eziolino Capuano, grande ex della sfida.

AVVERSARIO DI QUALITÀ – “Il Messina è una squadra forte, di grande qualità – spiega Gallo -, che proverà a fare la partita oltre a mettere in campo i nuovi input trasmessi dal suo allenatore. Siamo sicuri e consapevoli che dopo la striscia di sconfitta non mancherà, in loro, la voglia di rivalsa e di riscattarsi”.

IL MOMENTO DEI LUCANI – Passaggio obbligato, ma quasi sussurrato quello sull’avversario. Testa in casa propria per Gallo, visto anche un cammino deludente, con l’unica vittoria arrivata solo domenica scorsa: “La squadra ha sempre lavorato molto bene con grande intensità. I miei allenamenti non durano tantissimo, ma sono molto intensi. Dai miei ragazzi pretendo molto soprattutto in settimana. Credo che la continuità e l’attenzione nel migliorarsi facciano la differenza. Quello che abbiamo portato a casa finora non è quello che volevamo avere, possiamo fare molto di più. Stiamo recuperando giocatori indietro dal punto di vista fisico, come Costa Ferreira e Banegas, anche Piana sta arrivando. Questo è un aspetto importante perché mi permette di scegliere la miglior formazione e di dare minuti alla maggior parte dei componenti della rosa”.

ESPERIENZA E GIOVENTÙ – Il discorso sui singoli prende la scena, con una condizione che sembra crescere lentamente e un attacco rimasto ai minimi termini causa infortuni: “Baclet è un giocatore che ho aspettato tanto, anche perché è il più abile ad attaccare frontalmente la porta. È sulla strada giusta. Le vicessitudini familiari hanno completato il suo percorso di crescita, tuttavia spero che la sua forma cresca ancora in modo tale da sfruttare al meglio le sue qualità. Dopo la parentesi sull’ attaccante francese si passa alle riflessioni su alcuni giovani: “Sandri è un classe 2001 che sa fare bene entrambe le fasi ed è in crescita costante. Anche Zagaria, un anno più piccolo, sta migliorando e mi ha sorpreso per l’ impegno che mette in ogni allenamento. Se i ragazzi, anche quelli più giovani, meritano di giocare io non ho problemi a dare loro un’opportunità, come ho sempre fatto.

STILE DI GIOCO – “Rispetto allo scorso anno la squadra è cambiata – analizza Gallo -, abbiamo più giocatori di strappo e abbiamo perso un giocatore importante come Bucolo, molto bravo nel dettare i tempi di gioco. Nonostante questo la squadra gioca bene, ci sono meno azioni ragionate e qualche lancio in più, stiamo sfruttando le caratteristiche dei giocatori che abbiamo a disposizione”.

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