Prossima fermata: Messina. Chi è Maecky Ngombo

Pubblicato il 14 Novembre 2022 in Primo Piano

La fine del marzo 1995, Liegi, Belgio. Le coordinate della venuta al mondo di Maecky Ngombo. Centravanti con licenza di svariare, accompagnato da un fisico che misura 1 metro e 91 centrimetri per 82 chilogrammi. Esperienze in Belgio, Germania, Olanda, Italia e Algeria. Prossima fermata: Messina.

EUROPA, AFRICA – Il nome della prima punta belga è diventato sempre più caldo – giorno dopo giorno – nelle chat del calciomercato. I primi indizi raccontavano di un centravanti fisico, strutturato. La provenienza, poi, suggeriva di inquadrare il profilo sulle caratteristiche classiche degli attaccanti contemporanei belgi. Benteke il capostipite, Lukaku il più famoso. Con il centravanti dell’Inter le cose in comune restano la nazionalità e la potenza esplosiva, nonostante una struttura meno “prepotente” e più vicina a quella di un altro belga noto: Divock Origi. La carriera di Ngombo è ricca di squadre diverse e una confidenza con la porta avversaria non sempre altissima. Primi passi nelle giovanili dello Standard Liegi – la squadra della sua città -, poi il trasloco in Olanda dove prosegue la sua formazione tra le fila del Roda JC. La stagione è la 2015/16, gli anni sulla carta di identità sono una ventina e le presenze strappate in Eredivisie ben 17 con 4 reti. Un’infinità se si pensa che i minuti giocati sono soltanto 281. La stagione successiva – la 2016/17 – è meno remunerativa: divisa tra 2.Bundesliga con la maglia del Fortuna Dusseldorf e la League One nel Milton Keynes Dons. Nell’ottobre del 2016 – ancora in Germania – la rottura parziale del collaterale del ginocchio che frena la crescita, il passaggio in Inghilterra gli regala 9 spezzoni e nessuna rete. Tornerà al Roda per un passaggio di un solo anno, per poi sbarcare in Italia alla corte di Vivarini ad Ascoli – dopo la fugace sosta di Bari, società poi fallita in estate -. Stagione 2018/19 in Serie B: 13 presenze (587′) e 2 reti (nella sconfitta interna contro il Padova e nel pari sul campo del Carpi). Il periodo tra ottobre e marzo resta quello col maggior impiego, poi finisce stancamente tra panchina e tribuna. Ancora Olanda nel suo cammino: Go Ahead Eagles, nella categoria che corrisponde alla nostra Serie B. Poche partite (12) e solo due reti. Carriera che non sembra decollare, anzi che sembra non rispettare quanto mostrato da giovanissimo. Europa amara, allora la tappa della stagione 20/21 è in Africa: in Algeria, con la maglia del Cr Belouizdad, squadra vincitrice del campionato precedente. Altra annata con troppi scuri e pochi chiari: 6 presenze in campionato e altrettante nella Champions africana. Una sola rete siglata. Ultimo giro da viaggiatore del pallone che serve per tornare in Belgio: in quarta serie con la maglia del KFC Houtvenne, con cui firma nel gennaio 2022. Le presenze restano poche – soltanto 9 – e le reti non arrivano.

A MESSINA – Maecky Ngombo è la scommessa su cui Marcello Pitino è pronto a puntare in questo scorcio di stagione pre-mercato di gennaio. La firma sul contratto dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, prima ci sono da superare le visite mediche di rito. Tesseramento non complicato visto lo status di svincolato oltre che di comunitario. Attaccante che potrebbe sposarsi con le esigenze tattiche di Auteri visto che, come detto in precedenza, le caratteristiche di Ngombo non si limitano a quelle fisiche. Ruolo principale quello di centravanti, ma come tutti i ragazzi belgi nati dopo il 1990 vanta una scuola basata su lavoro tecnico e duttilità tattica. Non a caso, infatti, per descriverlo fisicamente siamo scivolati da Lukaku a Origi. Anche dal punto di vista tecnico-tattico (chiaro che questi siano macro esempi, non paragoni, per far comprendere il tipo di calciatore), allora, lo si può avvicinare più all’attaccante del Milan che al centravanti dell’Inter. Destro di piede, con un buon colpo di testa e un discreto intuito per il gioco corto-lungo. Caratteristiche tecniche e tattiche ben precise, ma resta l’incognita su una carriera partita con buoni presupposti e poi arenata. Un solo importante problema fisico in carriera, ma vecchio di anni e risolto senza complicazioni. Spesso, il percorso di un calciatore rallenta o si interrompe per svariati fattori, anche esterni al calcio. Il percorso di Ngombo non è ancora terminato ed è vicino a ripartire da Messina.

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