Girone C: la Casertana si riprende la vetta, il Catania beffato al fotofinish
Pubblicato il 1 Novembre 2015 in Punto C
Ribaltone ad alta quota. Il nono turno di campionato ridisegna gli equilibri ai vertici della classifica. Sul gradino più alto del podio, adesso, c’è una nuova capolista, la Casertana di Nicola Romaniello, che fa suo il derby campano con il Benevento e approfitta dello scivolone in esterna del Messina a Foggia per prendersi lo scettro. Allo “Zaccheria”, i pugliesi mettono k.o. i giallorossi di mister Di Napoli, che incassano la prima sconfitta stagionale dopo una striscia di otto risultati utili consecutivi che erano valsi il primato in classifica, durato però appena 8 giorni. Perde anche l’altra siciliana, il Catania, beffato all’overtime dalla Juve Stabia, che centra la seconda vittoria di fila e ridimensiona le ambizioni della squadra di Pancaro.
BIG MATCH – – Un gol per tempo. La “Ferrari” di De Zerbi accelera e sorpassa – sul campo e in classifica – il Messina, che incappa nella prima sconfitta stagionale. Iemmello segna subito, al 2’, poi chiude Gerbo, che entra dalla panchina e spacca la partita con una prestazione importante condita da un eurogol a metà della ripresa. Nel derby del “Pinto”, la Casertana passa sul Benevento di Auteri grazie alla doppietta di Negro, che riporta la sua squadra al vertice della classifica in una sfida in cui si sono registrate anche due espulsioni, una per parte. Sempre in Campania, la Juve Stabia trova la chiave della vittoria all’ultimo respiro del match col Catania. Decide Bombagi, che dopo sette minuti dal suo ingresso in campo, trova il gol partita al 95’.
LE ALTRE – Crisi nera senza fine in casa del Catanzaro. L’avvicendamento in panchina non genera l’attesa scossa. Erra perde la prima da neo tecnico dei calabresi nella sfida interna contro il Matera, che espugna il “Ceravolo” grazie alla rete di Meola. Colpaccio dell’Ischia in casa della Fidelis Andria, sconfitta per la seconda volta consecutiva tra le mura amiche. Nei match giocati sabato, l’Akragas strappa un punto in inferiorità numerica contro la Lupa Castelli. Finiscono in parità anche le altre due sfide tra Paganese e Cosenza (0 a 0) e Martina Franca e Melfi (1 a 1).