Raciti e quella tranquillità regalata ai tifosi del Messina
Pubblicato il 27 Dicembre 2021 in Primo Piano
Ezio Raciti, allenatore forse a interim del Messina, l’uomo che con i suoi 4 punti in due partite è stato capace di regalare un Natale più tranquillo ai tifosi. Mesi difficili non ancora cancellati, ma i giallorossi sono adesso a 4 punti da una salvezza diretta vista come un miraggio fino a qualche settimana fa.
TRA SULLO E CAPUANO – Per Ezio Raciti, dicevamo, sono 4 i punti ottenuti in due match non così scontati: due risultati utili consecutivi, che fanno il paio con quelli ottenuti da Sullo e Capuano nelle prime sfide iniziali delle loro avventure. Punti alla mano, poi, il cammino di Raciti è simile a quello di Capuano (il tecnico lucano iniziò con una vittoria seguita da un pari deludente però). Sullo, invece, iniziò con un doppio pari dal sapore agrodolce vista la rimonta subita a Pagani e la beffa firmata Palermo. Con l’ex capitano in panchina, però, le premesse avevano fatto sperare in un campionato tranquillo, caratterizzato da partite divertenti e ricerca di un calcio propositivo. Dopo i primi pari, poi, arrivano le sconfitte con l’unica eccezione trovata nella vittoria interna contro la Virtus Francavilla. Il vero problema di quel Messina diventa la fase difensiva, con i giallorossi peggior difesa del campionato e protagonisti di una fragilità che pare incurabile. La squadra di Sullo non fatica solo in fase difensiva, ma sembra aver perso la capacità di imporre il proprio gioco diventando una squadra condannata a subire senza riuscire a controbattere con lucidità. La svolta è fisiologica, così la società prova a correre ai ripari scegliendo un tecnico più esperto come Ezio Capuano. Se Sullo riesce a dare quanto meno un’identità e un’impronta di gioco alla squadra del presidente Sciotto, Capuano fa fatica ad adempiere alle richieste della società e spesso si accontenta di difendere dentro l’area di rigore con la classica difesa a 3, o meglio a 5. Il risultato? Il suo Messina totalizza 8 punti in dieci partite, nelle quali la squadra realizza appena 7 gol e ne incassa ben 15, con la sua avventura che termina a seguito della figuraccia rimediata sul campo della Turris.
L’EFFETTO RACITI – Si cambia ancora: da Ezio Capuano a Ezio Raciti. L’allenatore catanese riesce a dare, immediatamente, l’impressione di poter fornire il giusto equilibrio mentale e tecnico alla squadra. Fase difensiva accompagnata da una manovra organizzata. Tra i meriti di Raciti ci sono il netto miglioramento nella costruzione dal basso per sfruttare gli spazi concessi dagli avversari, ma soprattutto l’inserimento di ragazzi che fino a qualche settimana fa avevano trovato poco spazio. Marginean su tutti ha dimostrato di essere fondamentale, con duelli vinti in mezzo al campo e inserimenti vincenti, capaci di portare a due gol in altrettante partite. L’importanza del giocatore di proprietà del Sassuolo negli schemi di Raciti viene evidenziata dalla centralità che il rumeno riesce a ritagliarsi, diventando punto di riferimento in pochissimo. Il centrocampo cresce in qualità, nonostante il sacrificio di Simonetti come quinto a sinistra viste le tante assenze nel ruolo. A proposito di quinti: grande fiducia di Raciti in un ragazzo come Genny Rondinella. Classe 2001 come Marginean che, come il centrocampista rumeno, con Capuano aveva trovato poco spazio. In difesa gli intoccabili diventano Carillo e Fantoni, con Mikulic e Celic ad alternarsi. L’allenatore ad interim del Messina si affida ai suoi giovanissimi, lui che con i giovani è abituato a lavorare e, probabilmente, alla ripresa del campionato ritornerà sulla panchina della Primavera giallorossa. Intanto, però, si è fatta ammirare la sua capacità di farsi trovare pronto. Una tranquillità reale, di quelle utili per ridare entusiasmo all’ambiente. Poi, i punti: 4 e pesanti, importanti per la lotta salvezza e per rilanciare ragazzi che avevano trovato poco spazio. Raciti ha regalato ai tifosi un Natale quasi sereno dopo appena una settimana di lavoro. In queste ore si riflette sulla futura guida tecnica, con Novelli che resta favorito, anche se sul piatto crescono le quotazioni di altre soluzioni.
*foto copertina: Acr Messina – Facebook ufficiale | ph. Saya