Savoia-Fc Messina, sii quello che sembri

Pubblicato il 19 Ottobre 2019 in Primo Piano

Punti pochi, sicuramente meno di quelli che le prestazioni direbbero. Classifica che sfuma, obiettivo da rimettere a fuoco ma un nuovo trascinatore che crea rimpianti ma rialza l’asticella delle aspettative. In casa del Savoia il Football Club Messina si rimette in discussione per capire chi è.

EFFETTO CORIA – L’argentino si è preso le copertine. La prestazione e le reti contro il Giugliano hanno fatto scoprire al Girone D un fattore non presente nelle rose delle avversarie. Non basta, è chiaro, un Coria in più nel motore perché le giornate sono trascorse mettendo troppo distacco dalla vetta. Il Palermo è avversario irraggiungibile per chiunque, e forse lo è sempre stato nonostante sogni e proclami. La differenza tra il primo posto e vederlo scappare con ampio margine, però, resta chiara e il Football Club deve pretendere da se stesso un campionato diverso. Gli errori individuali hanno inciso, come la discontinuità di rendimento di troppi. Coria ha messo in luce le sue virtù e forse esaltato quelle altrui, adesso tocca a lui istruire i compagni sulla continuità nelle prestazioni. Se anche l’argentino si lascerà cullare, allora il cambio di ritmo auspicato in casa Fc non arriverà così facilmente.

TECNICA SU TECNICA – Mister Costantino ha mischiato spesso le carte tattiche, lo ha fatto anche per venire in contro alle assenze e alla crescita di alcuni giovani. Il lavoro in Sila è iniziato presto, non a caso i più duttili restano Bevis e Correnti che con il tecnico calabrese lavorano dal primo giorno. La loro tecnica individuale al servizio della squadra torna utile per una squadra capace – oltre le battute a vuoto che hanno affossato la classifica – di vestire volti diversi ma con la stessa anima. Il Football Club vuol giocare, la costruzione della rosa è andata verso questo tentativo complicato con il chiaro rischio di giocate a volte leziose, a volte fini a se stesse e pagate col caro prezzo della non vittoria. La squadra vista col Giugliano, quindi, rappresenta la punta massima – nell’ideale tecnico e non nella prestazione generale – di quello che Costantino va ricercando da luglio. La strada è questa, il campo dirà se sarà quella corretta per riscrivere una classifica diventata, presto, anonima.

IL SAVOIA – Un gol per tempo e Licata archiviato. Non una vittoria banale, su un campo dal quale arrivano risposte chiare sulla forza di una squadra. Il Savoia che passa a Licata manda i primi messaggi di una stagione partita al rallentatore: i campani erano tra i più accreditati per dar fastidio al Palermo, qualche risultato mancato a inizio stagione ha aperto un gap in classifica – adesso – difficile da colmare. La squadra di Parlato, però, mostra un mix di forza tecnica ed esperienza rari nel girone, una tipica formazione di categoria che difficilmente non chiuderà la sua corsa sul podio. Facciano pure gli scongiuri i campani, consapevoli anche che la loro classifica pretende un paio di slanci maggiori per accorciare sulle zone nobili. Cerone cecchino, Scalzone porta chili e reti pesanti in un contesto di squadra compatto e tatticamente veloce a mutare la sua forma.

GLI UNDICI – Al Giraud mister Costantino dovrà fare a meno ancora di Dambros e Alessandro Marchetti; parte con la squadra Aladje Gomes che continua a convivere con un fastidio al ginocchio. La formazione vista con il Giugliano sembra andare verso la riconferma, difficile infatti modificare quanto visto se non per carenze fisiche dei protagonisti. Banco di prova importantissimo per il Football Club Messina: contro il Savoia da sfavoriti, per una prestazione diversa rispetto a quella col Palermo in condizioni simili, per mostrare la propria faccia e prendere il risultato del campo con meno rimpianti. Gli errori andranno messi da parte, il futuro regala sfide dalla difficoltà elevata che diranno – in maniera definitiva – quale potrà essere il campionato del Football Club.

SAVOIA (3-5-2) Coppola; Poziello, Dionisi, Guastamacchia; Rondinella, Gatto, Osuji, Tascone, Cavucci; Cerone, Scalzone. All. Parlato

FC MESSINA (4-3-2-1) Aiello; Casella, Marchetti, Fissore, Brunetti; Bevis, Giuffrida, Correnti; Melillo, Coria; Carbonaro. All. Costantino

*foto tratta dalla pagina Facebook ufficiale del Football Club Messina

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