Le decisioni del Giudice Sportivo Stefano Palazzi, dopo la ventesima giornata di Serie C.
AMMENDE
€ 1.000 Taranto, per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere fatto esplodere, al 18°, 30°, 75° e 79°minuto circa, quattro petardi di elevata potenza nel settore occupato dagli stessi.
€ 1.000 Virtus Francavilla, per avere i suoi raccattapalle, al 37°e al 39°minuto circa del secondo tempo, ritardato la ripresa del gioco non mettendo prontamente a disposizione i palloni; per avere indicato la presenza di dieci raccattapalle mentre sin dall’inizio gara ne erano disponibili soltanto tre.
€ 500 Avellino, per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere fatto esplodere, al 19°minuto circa del primo tempo, una bomba carta di forte intensità nel settore curva Sud a loro riservato.
€ 500 Messina, per non aver assicurato l’erogazione di acqua calda negli spogliatoi della quaterna arbitrale.
SQUALIFICATI
Tre giornate: Davide Petermann (Foggia)
Una giornata: Luigi Silvestri (Avellino), Mattia Maita, Manuel Scavone (Bari), Claiton, Alberto Maldonado, Giacomo Rosaia (Catania), Jari Vandeputte (Catanzaro), Luca Sbardella (Campobasso), Gioacchino Carullo (Fidelis Andria), Luca Berardocco, Denis Tonucci (Juve Stabia), Stefano Amadio (Latina), Filippo Damian (Messina), Francesco Verde (Monterosi), Fernando Tissone (Paganese), Alessio Buttaro, Alberto Pelagotti (Palermo), Emmanuele Matino (Potenza), Mattia Polidori (Vibonese).
ALLENATORI
Una giornata: Ciro Ginestra (Fidelis Andria).
