Torna Sorrento-Messina, sfida che non andava in scena dalla stagione 2013/14. Campani ancora in cerca del primo successo stagionale, giallorossi che cercano continuità dopo il successo del contro l’Avellino. La gara di domenica – calcio d’inizio alle 14 – sarà il 26º confronto tra le due squadre.
SORRENTO BESTIA NERA IN CASA – Tra le mura amiche il Sorrento appare come una vera e propria bestia nera per il Messina. I giallorossi hanno perso il confronto in casa dei rossoneri ben 8 volte su 12 confronti totali, riuscendo a ottenere il pari in 3 occasioni. L’intera posta in palio in trasferta è stata ottenuta solo nella stagione 2013/14, nella vittoria per 1-3 con reti di Silvestri, Costa Ferreira e Corona. Maiorino, invece, l’autore del gol per i padroni di casa. Ad avvalorare la difficoltà dei giallorossi nei match in trasferta anche il conto dei gol fatti e subiti: solo 7 le marcature dei giallorossi a confronto delle 16 segnate dai campani.
UN PRECEDENTE TRA I DUE ALLENATORI – Un solo precedente tra i due allenatori: Giacomo Modica e Vincenzo Maiuri. Il match risale alla prima esperienza da allenatore a Messina per Modica che, nella stagione 2017/18, vinse 1-0 contro il Portici di Maiuri: match-winner della sfida fu Arcangelo Ragosta. Per quanto riguarda i precedenti degli allenatori contro la squadra avversari: nessuno per Modica contro il Sorrento; uno – come detto – per Maiuri con il Messina. Il cammino dei due allenatori si sfiorò anche qualche anno dopo: a seguito delle dimissioni di Modica dalla Cavese, fu proprio Maiuri a sostituirlo. Esperienza da dimenticare quella del tecnico milanese, che fu esonerato dai campani solo dopo 6 partite senza ottenere alcun successo.
MESSINA TRA LE PIÙ PROLIFICHE CON MARCONE IN PORTA – L’estremo difensore dei rossoneri, Richard Marcone, ha subito 8 reti in 4 partite giocate contro i giallorossi. Il portiere era tra i pali nel 2-0 targato Balde contro l’Avellino nella scorsa stagione e nella gara d’andata quando Lorenzo Catania firmò l’unica rete in trasferta della gestione Auteri. Sempre lui era tra i pali nel doppio incrocio contro il Potenza nella stagione 2021/22: 2-3 al Viviani con reti di Sarzi Puttini, Adorante e Fofana; 2-0 al San Filippo con gol di Piovaccari e ancora Fofana. Tra le squadre più prolifiche con Marcone tra i pali, il Messina si classifica nella top 5, dietro ad Avellino, Foggia, Carpi e Juve Stabia. Inoltre il Sorrento, assieme a Turris e Monterosi, è tra le squadre senza ancora un clean sheet in questa stagione
CERCASI CONTINUITÀ IN DIFESA – Finora sono 6 le reti subite dai giallorossi, con unico clean sheet quello della partita vinta contro l’Avellino grazie alla rete dell’ex Plescia. Di contro, sono 5 i gol fatti finora dal Sorrento in 6 gare disputate. Rispolverando il passato, i rossoneri hanno segnato in totale 19 reti in tutti i match finora giocati col Messina. L’ultimo clean sheet dei giallorossi registrato contro il Sorrento risale proprio all’ultimo precedente, l’1-0 della stagione 2013/14 con gol di Costa Ferreira. Considerando, invece, i precedenti del solo Fumagalli: due le gare che ha chiuso imbattuto su 8 giocate contro i rossoneri: il 3-0 con la maglia dell’Avellino nella stagione 2012/13 (reti di Castaldo e doppietta di De Angelis) e lo 0-1 della stagione 2013/14 con la maglia della Casertana, vinta per merito della rete di Mancino.
SORRENTO TORNA SULLA STRADA DI RAGUSA – Il Sorrento ritorna sulla strada di Antonino Ragusa. Il messinese, nei due precedenti contro i campani con la maglia della Salernitana nella stagione 2010/11, è riuscito a inserire il proprio nome nel tabellino dei marcatori in entrambi i confronti. Le sue reti, però, non sono mai valse la vittoria della propria squadra: nell’andata il suo fu il gol del momentaneo 2-1, salvo poi arrivare il pari definitivo di Terra. Nel girone di ritorno, quello di Ragusa fu il cosiddetto “gol della bandiera”, in un match stravinto dal Sorrento 1-4.
*foto copertina: Acr Messina – Facebook ufficiale | ph. Francesco Saya