Stracuzzi: “Il mio unico interesse è il bene del Messina”
Pubblicato il 5 Giugno 2016 in Primo Piano
Gli addii di Argurio e Manfredi, le dimissioni dei responsabili dell’ufficio comunicazione, la possibile rescissione con il tecnico Raffaele Di Napoli: mille voci si rincorrono in città sul futuro del Messina, numerosi sono gli interrogativi che inevitabilmente sorgono dopo la dismissione del gruppo dirigenziale che ha conseguito brillanti risultati durante l’ultima stagione agonistica. Il presidente Natale Stracuzzi prova a fare chiarezza prima della probabile conferenza stampa in cui verranno svelati i programmi futuri; l’obiettivo, in questo momento, è solo quello di porre in serenità le basi per un nuovo progetto vincente. Di seguito il comunicato diffuso dal numero uno giallorosso:
“In merito alle notizie apparse in questi giorni sugli organi di stampa, la società Acr Messina reputa opportuno, per senso di responsabilità, soprattutto nei confronti della tifoseria, chiarire alcuni aspetti. Per chi non lo ricordasse, la scorsa estate il Messina era sparito. Con passione e volontà, si è evitato un fallimento che sembrava scontato. Ripartendo da zero, con il sostegno incondizionato e corretto della tifoseria e l’impegno di chi ha veramente creduto nel progetto, è stata creata una società che è cresciuta giorno dopo giorno e ha superato le mille difficoltà incontrate. Non tutto è andato per il verso giusto e non tutte le scelte si sono rivelate soddisfacenti come è fisiologico per una realtà totalmente nuova. Nell’ottica di una crescita ulteriore, si sta procedendo adesso alla definizione di una ristrutturazione societaria, per il consolidamento del progetto sportivo avviato la scorsa estate. Delle attività in corso, la città e la tifoseria saranno informate al momento opportuno. I tempi saranno brevi. Oggi, per ovvie ragioni legate alla necessità di definirle senza subire sgradevoli influenze dall’esterno, queste attività si stanno portando avanti in modo serio, e dunque riservato. La volontà è quella di consolidare l’Acr Messina, sia sotto il profilo tecnico che organizzativo, con una precisa e quantomai utile definizione dei ruoli e delle funzioni. Ogni polemica, oltre a essere inopportuna e intempestiva, rischia di compromettere parte del lavoro che, con impegno e dedizione, la società sta portando avanti per garantire al Messina un futuro degno della sua storia. L’unico interesse era, resta e resterà il bene del Messina calcio e della città”.