Squalifica di 4 mesi e 2000 euro di multa per l’attuale tecnico della Vibonese, ex del Messina nella stagione 2017/18.  Dal comunicato ufficiale, che riportiamo, si può leggere: “Per aver dichiarato davanti al Collegio Arbitrale della Lega Nazionale Dilettanti, ed in successive memorie, di non aver incassato un assegno di 2000 euro da parte della società Acr Messina risultato poi regolarmente incassato ed estinto”.

Vicenda nata alla fine del rapporto di collaborazione tra tecnico e club, con l’allenatore siciliano che aveva chiesto il pagamento di 4000€, somma per la quale la società della famiglia Sciotto non era riuscita a dimostrare l’avvenuto incasso, e quindi condannata al pagamento di 2500€ (come acconto finale). Successivamente, però, la società riesce a dimostrare l’avvenuto incasso e chiede la restituzione della somma senza, però, ottenerla.

La difesa di Modica, allora, si basa su eventuali responsabilità del proprio legale che produce, quindi, una dichiarazione di assunzione di responsabilità. Questa la nota della Commissione in merito: “Dalla dichiarazione del legale si evince soltanto che l’avvocato di Modica si è limitato a riportare il contenuto dei documenti che gli erano stati consegnati dallo Modica. La memoria presentata al Collegio Arbitrale (che contiene la richiesta della somma di 4000€) è sottoscritta anche dal deferito, che pertanto ne ha fatto proprio il contenuto; la posizione del deferito è contraddittoria, in quanto in precedenza lo stesso aveva dichiarato alla Procura federale di essere incorso personalmente in errore. In ogni caso il deferito ha sempre insistito nella pretesa di pagamento, anche dopo che la società gli ha dimostrato il regolare incasso dell’assegno in data 30 aprile 2018”.

La Commissione Disciplinare, chiamata a verificare le responsabilità delle due parti, finisce per decretare la sentenza che condanna, oggi, l’allenatore della Vibonese a 4 mesi di squalifica.

Commenta