L’uragano Fondi si abbatte sul Foggia. Matera, dopo il buio lo spettacolo
Pubblicato il 6 Dicembre 2016 in Punto C
Diciassettesima giornata del Girone C della Lega Pro: turno infrasettimanale che vede volare la capolista Lecce sul campo del Messina, tiene la scia un super Matera che batte la Casertana dopo un blackout che aveva fatto sospendere la gara. Crollo clamoroso del Foggia: allo Zaccheria il doppio vantaggio non basta, quando il Fondi si scatena per i rossoneri non c’è nulla da fare. Cade anche la Juve Stabia sul campo di un’ottima Fidelis Andria. Valanga Catania sul Monopoli, bene il Cosenza sul campo dell’Akragas. In coda vittorie pesanti per Taranto (2-0 sul Melfi) e Catanzaro (2-0 sulla Vibonese).
AKRAGAS – COSENZA 1-3
Statella (C) al 15′ s.t. e al 28′ s.t.
Zanini (A) al 46′ s.t.
Caccetta (C) al 47′ s.t.
Dopo un primo tempo abbastanza bloccato, è la ripresa a regalare emozioni forti: Statella trova il vantaggio dopo una corta respinta della difesa, Perina chiude la porta sulla punizione di Gomez e ancora Statella raddoppia. Azioni simili quelle dei due gol dell’esterno calabrese: cross dalla destra di Corsi, pasticci difensivi e tentativi vani di Pane. Nel finale ancora emozioni: Zanini trova una botta dalla distanza che accorcia le distanze, pochi attimi e Caccetta trova il terzo gol dall’interno dell’area di rigore.
CATANIA – MONOPOLI 4-1
Russotto (C) al 26′ p.t.
Barisic (C) al 5′ s.t.
Mazzarani (C) al 7′ s.t.
Montini (M) al 9′ s.t.
Paolucci (C) su calcio di rigore al 37′ s.t.
Valanga etnea sul Monopoli e campionato di vertice riaperto per la squadra di Pino Rigoli: Russotto corona una bella azione di squadra per il vantaggio iniziale, nella ripresa bastano pochi minuti per chiuderla. Prima Barisic insacca da pochi passi un’altra manovra di gruppo, poi Mazzarani ribadisce in rete dopo un intervento di Mirarco su Russotto. Illusione Montini per il Monopoli, un rigore di Paolucci mette la pietra tombale sulla sfida.
FIDELIS ANDRIA – JUVE STABIA 2-1
Cruz (F) al 4′ p.t.
Sandomenico (J) al 21′ s.t.
aut. Cancellotti (J) al 28′ s.t.
Buonissima prova della squadra di Favarin che batte con merito l’ex capolista Juve Stabia: pochi minuti e Cruz stappa la gara con un colpo di testa su assist di Tito da calcio di punizione. Andria che si fa preferire e sfiora il raddoppio, nella ripresa i campani crescono e impattano: Marotta imbuca per Sandomenico che non trova contrasto dalla difesa pugliese, facile il tocco per battere Poluzzi. La fortuna aiuta gli audaci: Cruz cerca in mezzo all’area Cianci, irrompe Cancellotti che trafigge il proprio portiere e regala la vittoria alla Fidelis. Nel recupero espulso Atanasov tra i campani.
MESSINA – LECCE 0-3
Caturano su calcio di rigore al 19′ p.t.
Persano al 46′ p.t.
Caturano al 32′ s.t.
I padroni di casa contestano la decisione del signor D’Apice che assegna un penalty per fallo di mano di De Vito sul tiro di Vutov. Caturano trasforma e il Messina non reagisce più, Persino raddoppia a fine primo tempo. Secondo tempo senza squilli tranne la zuccata di Caturano che fa tris. (Il Lecce passa facile, al Messina solo le polemiche).
PAGANESE – SIRACUSA 1-1
Reginaldo (P) al 20′ s.t.
Scardina (S) al 38′ s.t.
Pareggio che non fa male a nessuno quello di Pagani ma che beffa i padroni di casa, ripresi solo nel finale dal colpo di testa di Scardina. Primo tempo poco entusiasmante, anche se il Siracusa sfiora il vantaggio per due volte con Spinelli. Nella ripresa Iunco serve Reginaldo, il brasiliano parte sul filo del fuorigioco e non sbaglia. Nel finale Dentice mette in mezzo, Scardina allunga la striscia positiva della squadra di Sottil.
VIRTUS FRANCAVILLA – REGGINA 1-0
Nzola al 11′ s.t.
Un sinistro di Nzola servito da Alessandro decide una gara dagli spunti non esaltanti: pugliesi che capitalizzano al massimo quanto concesso dalla squadra calabrese e che con questa vittoria continuano nel loro campionato d’alta classifica. Non si arresta la crisi della Reggina, una sconfitta che fa sprofondare maggiormente una compagine in crisi di gioco e risultati.
CATANZARO – VIBONESE 2-0
Cunzi al 26′ p.t.
Giovinco su calcio di rigore al 14′ s.t.
Doveva solo vincere il Catanzaro di Zavettieri e così è stato: Vibonese pieno di assenze e che non riesce a portare a casa nulla in una gara più intensa che bella. Nasce tutto da fermo, con Cunzi che ribadisce in rete un palo colpito da Giovinco su punizione. Lo stesso Giovinco la chiude dal dischetto e accorcia la parte bassa della classifica. Curiosità: entrambe le squadre hanno dovuto sostituire i portieri per infortunio, nel Catanzaro fuori per scelta tecnica Grandi si sono alternati Leone e De Lucia.
FOGGIA – FONDI 2-3
Sarno (Fo) al 18′ p.t.
Gerbo (Fo) al 33′ p.t.
Varone (Fn) al 36′ p.t.
Calderini (Fn) al 11′ s.t.
Albadoro (Fn) al 29′ s.t.
Clamoroso allo Zaccheria: la squadra di Stroppa non sa gestire il doppio vantaggio e crolla sotto i colpi di un Fondi strepitoso. La punizione di Sarno apre le danze, Gerbo raddoppia da sotto misura prima di uscire per infortunio. I laziali si svegliano ed i rossoneri si addormentano: Galasso trova Varone solo in area che accorcia di testa, nella ripresa Calderini ruba palla a Martinelli e pareggia. Ancora Fondi, stavolta in contropiede e con Albadoro che chiude la ripartenza per una vittoria dal sapore dolcissimo. Foggia lontanissimo dagli standard pensati la scorsa estate.
MATERA – CASERTANA 4-2
Armellino (M) al 3′ s.t.
Negro (M) al 21′ s.t.
Carretta (M) al 26′ s.t. e al 36′ s.t.
Giannone (C) su calcio di rigore al 41′ s.t.
Corado (C) al 43′ s.t.
Prima la noia, poi il buio ed infine lo spettacolo: questa la sintesi di una sfida che vede un primo tempo senza emozioni al quale risponde una ripresa incredibile. Prima il blackout che interrompe la partita, torna la luce e arriva il missile di Armellino. Negro raddoppio su una dormita difensiva, poi Carretta firma una doppietta ben servito da Negro e Iannini. Nel finale c’è anche la Casertana: De Franco stende Orlando in area, dal dischetto Giannone non sbaglia. Due minuti e Corado accorcia ancora, troppo tardi ma che spettacolo a Matera.
TARANTO – MELFI 2-0
Altobello al 41′ p.t.
Viola su calcio di rigore al 29′ s.t.
Vittoria pesantissima per il Taranto che salva la panchina mister Prosperi: primo tempo con poche emozioni ma che regala il vantaggio dei pugliesi con Altobello bravo a chiudere uno schema da palla inattiva. Nella ripresa il Taranto controlla ed il Melfi fatica, Lo Sicco viene fermato prima dal palo e poi dalla mano di De Giosa. Calcio di rigore che Alessio Viola non sbaglia, pugliesi che riscavalcano il Catanzaro vittorioso nel derby contro la Vibonese nel pomeriggio.