Viaggio al centro dell’avversario: Monopoli e un inaspettato ridimensionamento

Pubblicato il 20 Dicembre 2023 in Punto C

Pugliesi in difficoltà, con quattro sconfitte consecutive, l’esonero di Tomei e la necessità di ripartire. Partita col Messina da spartiacque, per non crollare nella zona playout.

MERCATO – Tanti cambiamenti, e un lieve ridimensionamento per il Monopoli. Dopo il settimo posto della passata stagione, infatti, forse sarebbe servita più continuità, per una formazione che adesso si trova in difficoltà di risultati, classifica, e orfana dell’allenatore. Dal mercato è arrivata una vera rivoluzione sin dalla porta, con Perina, ex Turris, prescelto a ricoprire il ruolo dell’estremo difensore dei biancoverdi. Poi difesa cambiata in toto, da sinistra Ferrini, fresca conoscenza del Messina, poi Cargnelutti e Fazio e terzino opposto Cristallo, under di prospettiva direttamente dalla D col Barletta. Continuità a centrocampo, col capitano Vassallo e Hamlili. Qualità e quantità nella mediana biancoverde, rimasta intatta dalla passata stagione. Poi altre modifiche in attacco, col solo Ernesto Starita tra i confermati nel ruolo di trequartista. A supportarlo i nuovi innesti Borello e D’Agostino, e la punta Spalluto. Attacco giovane, che forse ha ancora bisogno di tempo per far vedere i propri numeri e qualità.

STILE DI GIOCO – Monopoli che ha perso il suo allenatore, Francesco Tomei, ma che nella partita contro il Messina avrà in panchina il vice,
Luigi Anaclerio. Si andrà dunque probabilmente sulla falsariga di quelle che sono state le prime 18 partite del girone d’andata, con un 4-2-3-1 e, in alcuni casi anche 3-4-2-1, che vede in ogni caso il centrocampo a due, di Hamlili e Vassallo, chiave di quelle che sono la base di tutte le azioni offensive. Fondamentale, poi, nella fase offensiva, il trequartista Starita, perno della trequarti che può innescare le ali e la punta. Squadra giovane, di grande intensità, a cui piace palleggiare ma che forse, in alcuni casi, avrebbe dovuto fare di necessità virtù. Stile di gioco di mister Tomei che non ha funzionato, col tecnico ex vice allenatore di Roma e Verona, esonerato dopo quattro ko consecutivi. Dopo il match contro il Messina, che chiuderà il girone d’andata, il Monopoli andrà alla ricerca di un altro allenatore, e si avrà tempo di ripartire per un girone di ritorno che necessita un cambio di marcia.

QUI MONOPOLI – Per analizzare il momento del Monopoli, abbiamo intervistato Domenico Di Carlo, giornalista di Canale 7. Ambiente biancoverde scottato dal recente periodo di difficoltà. Squadra senza allenatore, con i giocatori concentrati sul match e dirigenza immersa nella ricerca del nuovo allenatore: «In questo momento la concentrazione della squadra è sulla partita. L’ambiente è curioso su chi sarà il prossimo allenatore, con numerosi colloqui in corso. In panchina a Messina ci sarà il vice di Tomei, Anaclerio, ma l’attenzione mediatica è su chi sostituirà Tomei. Chiaro che visto chi si affronta, due squadre vicine in classifica e a ridosso della zona playout, diventa un match fondamentale, che non arriva certamente nel miglior momento del Monopoli». Pugliesi in difficoltà anche nel gioco, con le sconfitte arrivate tutte producendo poco in termini offensivi: «Col Taranto e col Crotone, si è fatto fatica anche a tirare in porta. Non sono tanto i risultati, ma soprattutto il come sono arrivati ad aver portato alla decisione di sollevare dall’incarico l’allenatore». Monopoli che, dopo il settimo posto della passata stagione, si ritrova a fine girone d’andata a lottare per non retrocedere: «Non ci aspettavamo una situazione del genere, seppur ci sia stato un ridimensionamento rispetto all’anno scorso. La passata stagione si era partiti con ben altri obiettivi, certamente non quelli di arrivare al secondo turno dei playoff. Certo però, che dopo questo piccolo ridimensionamento, si pensava ad un campionato tranquillo, con un calcio propositivo, innovativo, che permettesse di lottare per posti di metà classifica. Per un periodo sono arrivati sei risultati utili consecutivi, col gioco dalla parte di Tomei, ma poi sono arrivate una sconfitta dopo l’altra, che ha gettato nel baratro tutto quello fatto in precedenza, e anche il morale della squadra».

PROBABILE FORMAZIONE – Squadra che, seppur senza l’allenatore, vedrà probabilmente la continuità, col vice Anaclerio che cercherà di cambiare il meno possibile: «Io partirei dalle assenze, mancheranno Derisio e Fornasier per infortunio, Hamlili per squalifica. A parte loro, non dovrebbero esserci grandi novità, per non dare troppo stress dal punto di vista tattico. Si parterà sempre dal centrocampo a due, avendo solo tre centrocampisti a disposizione nella rosa al momento». Sulla formazione, conferme per il 3-4-2-1: «Credo si andrà con la conferma del 3-4-2-1, forse con qualche piccola modifica di atteggiamento, più attendista rispetto a Tomei. In porta ovviamente Perina, in difesa confermati Ferrini, Fazio e Cristallo con Cargnelutti probabilmente che rimarrà fuori complici diverse difficoltà, soprattutto col Crotone. Viteritti e D’Agostino sugli esterni, ma in caso di atteggiamento più difensivista, forse potrebbe giocare De Santis al posto di D’Agostino. In mezzo Iaccarino e Vassallo, soprattutto in mancanza di alternative. In avanti Borello e Starita, alle spalle di Spalluto, probabilmente confermato anche per questioni di minutaggio».

*foto copertina: S.S. Monopoli 1966 – Facebook Ufficiale

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