Viaggio al centro dell’avversario: Monterosi e la difficile prova di risalire la china

Pubblicato il 1 Dicembre 2023 in Punto C

Qualche vittoria a dar speranza, ma il Monterosi di Taurino occupa ancora l’ultima posizione. Prossimo avversario il Messina, per un crocevia salvezza quasi decisivo.

MERCATO – Dopo la salvezza della passata stagione, ottenuta senza passare dai playout, l’obiettivo dei laziali è quello di comporre una squadra che permetta di concorrere per il medesimo obiettivo. Gli innesti giunti alla corte di Romondini e, poi, di Taurino hanno questo fine. Rivoluzione in porta, con l’intero reparto cambiato partendo dai sostituti, Rigon e Santilli, fino al portiere titolare, Davide Mastrantonio, in prestito dalla Roma. Difesa sulla base della continuità, con tutti gli interpreti, Sini, Mbende e Tartaglia, in rosa da anni. Oltre la porta, in cui si è scelto di andare sugli under, a centrocampo si è puntati sull’esperienza: Altobelli dalla Juve Stabia, Fantacci dall’Empoli e Frediani dal Siena sono gli inserimenti di spicco nella rosa laziale, per puntare a dare dinamicità e qualità. Continuità invece data da Luca Bittante e Samuele Parlati. Attacco che riparte dal confermatissimo Rocco Costantino, mentre per dargli supporto arrivano Andrea Silipo dal Palermo e Joseph Ekuban dalla Virtus Francavilla.

STILE DI GIOCO – Radicale cambiamento tattico per il Monterosi, che ha dovuto adattarsi in breve tempo dal 4-3-3 di mister Romondini, al 3-5-2 di Roberto Taurino. Flessibile e privo di dogmi, Taurino si è sempre professato ben più attento all’attitudine e gli spazi ricoperti in campo, più che al modulo di gioco. Grande apporto, nel gioco dell’ex Avellino, degli esterni, cardini del suo 3-5-2. Bittante da una parte, e Frediani dall’altra, sono i due punti di riferimento, spesso, delle azioni offensive dei laziali. Compito difficile quello dello stravolgimento tattico e di una rosa costruita per un altro allenatore e per un altro modulo. Dal suo arrivo, Taurino ha approntato una reazione nel gioco e nei risultati, portando le prime vittorie ai biancorossi ma, al momento, non riuscendo a far abbondonare l’ultima posizione.

QUI MONTEROSI – Per aiutarci ad analizzare il periodo di forma dei laziali, abbiamo avuto modo di intervistare Valentino Cesarini, giornalista di Tusciaup. Impossibile non partire dal difficile inizio dei laziali, al momento relegati all’ultima posizione: «La classifica purtroppo è brutta. Nessuno, a inizio anno, si aspettava un Monterosi così in difficoltà. Situazione difficile perchè purtroppo i risultati non arrivano, la squadra quando subisce il gol sembra che si spenga, dai giocatori appena arrivati a quelli più rappresentativi». Situazione critica ma non impossibile da rimettere in piedi, con la prossima sfida con il Messina da crocevia salvezza: «La sfida col Messina è una classica sfida salvezza, con i giallorossi che stanno facendo meno di quanto possano. Vedendo la rosa e conoscendo Fumagalli, che è stato a Viterbo, è una squadra che non credo meriti quelle posizioni». Sul giocatore da cui il Messina deve porre maggior attenzione, impossibile non citare Rocco Costantino: «Penso che il giocatore più rappresentativo e pericolo numero uno è Rocco Costantino, attaccante esperto e prolifico che credo tutti vorrebbero nella propria squadra. Monterosi è una piazza tranquilla, e qui lui ha trovato tranquillità». Difficoltà dei biancorossi, dovute anche al giocare le partite di casa a Teramo: «Di fatto il Monterosi gioca sempre in trasferta, anche quando sul calendario c’è scritto partita in casa. Sono spesso più i tifosi ospiti, che quelli del Monterosi».

PROBABILE FORMAZIONE – Formazione di Taurino che cambia spesso interpreti, con difficoltà a prevedere un 11 titolare: «Taurino è uno che non si affida ad un 11 titolare fisso. Dovrà scontare la squalifica Altobelli, con Di Francesco o Verde pronti a sostituirlo. In ogni caso si andrà credo sempre col 3-5-2. A grandi linee, in questo caso, si potrebbe vedere confermata la formazione di Benevento». Quindi Mastrantonio tra i pali, difesa a 3 con Sini, Mbende e Tartaglia. A centrocampo sugli esterni Frediani e Bittante, mentre in mezzo Fantacci, accompagnato da Parlati e uno tra Di Francesco o Verde. Attacco a 2 con Ekuban sicuro del posto, mentre resta il dubbio Costantino: «Costantino ha una situazione particolare, tante volte non è dato in formazione ma poi gioca. Se si guarda lo storico delle ultime partite, Costantino non ha giocato per infortunio ma nelle ultime settimane ha alternato una partita convocato, restando in panchina, e in un’altra non veniva nemmeno inserito nella lista dei convocati. Sabato non credo partirà titolare, a meno di un recupero in extremis. Lui è un faro della squadra, se potrà giocare sarà sicuramente negli 11 titolari».

*foto copertina: Monterosi Tuscia FC – Facebook Ufficiale

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