Viaggio al centro dell’avversario: Potenza, rosa di livello ma tanta confusione
Pubblicato il 15 Dicembre 2023 in Punto C
Momento difficile e delicato in casa Potenza. Nonostante una rosa nel complesso competitiva non stanno trovando pace i lucani. Già arrivati due esoneri in panchina, prima Colombo e poi Lerda. Adesso alla guida dei rossoblù dopo il rifiuto di Raffaele c’è Pietro De Giorgio.
MERCATO – Dopo l’addio di Raffaele e l’ottimo piazzamento in classifica dello scorso anno, il Potenza quest’estate ha deciso di confermare la maggior parte della rosa che tanto bene aveva fatto nella passata stagione. Ben 13 i giocatori riconfermati, tutti i big sono rimasti in terra lucana, eccetto Angelo Talia, centrocampista, tornato al Benevento dopo la scadenza del prestito secco. A gestire il mercato estivo, Fortunato Varrà, direttore sportivo rossoblù che ha aggiunto alla rosa giocatori di qualità come: Schiattarella, Asencio, Saporiti, Candellori, Monaco e Cittadino. Rinforzi che facevano pensare ai nastri di partenza della Serie C a un Potenza stabilmente nella parte sinistra della classifica. Previsioni totalmente sbagliate, con i rossoblù costretti a cambiare allenatore già 3 volte in 17 partite di campionato. Colombo, Lerda e De Gergio. In mezzo il rifiuto di Giuseppe Raffaele dopo la chiamata del presidente Donato Macchia. Confusione nelle scelte della guida tecnica che spiega perfettamente questa prima parte di stagione in chiaro-scuro del Potenza.
STILE DI GIOCO – Squadra costruita a inizio anno da Alberto Colombo per giocare con il classico 3-5-2. Cercando di sfruttare l’enorme qualità sulle fasce con giocatori come Volpe e Hadžiosmanović e affidandosi in attacco a bomber Caturano – autore in questa prima metà di campionato di ben 7 centri – e Andrea Di Grazia, scheggia impazzita nella fase offensiva rossoblù. Squadra in questo momento, dopo l’esonero di Lerda affidata a Pietro De Giorgio, membro dello staff tecnico lucano che ha già guidato la squadra nella partita con il Foggia dello scorso turno. Da capire se nelle prossime ore il Potenza deciderà di assumere un altro allenatore. Intanto è definitivamente saltato il ritorno di Alberto Colombo, allenatore brianzolo che ha rescisso nella giornata di ieri per firmare con il Renate.
QUI POTENZA – Per analizzare al meglio il momento che sta attraversando il Potenza, abbiamo avuto modo di intervistare Alfonso Pecoraro, giornalista del Quotidiano della Basilicata. Impossibile non partire dalla confusione delle ultimi giorni/ore: «Sostanzialmente potrebbe emergere questo da una squadra che ha cambiato tre allenatori. In realtà sembra che il gruppo compatto della squadra abbia dimostrato di aver consolidato i rapporti all’interno, blindando la posizione di mister De Giorgio e chiedendo alla società di non optare per un altro allenatore». Tanti cambi in panchina, sinonimi di fallimenti da parte dei tecnici, Colombo e Lerda: «I fallimenti sono stati dettati principalmente dallo scarso rendimento di una serie di calciatori che erano stati ingaggiati per alzare l’asticella delle ambizioni. Dei nuovi arrivati nessuno si è particolarmente distinto, e la squadra ne ha risentito». In panchina contro il Messina De Giorgio, a cui la società potrebbe dare fiducia: «Al momento la società ha deciso di andare avanti con De Giorgio almeno fino alla pausa del campionato. Scelta dettata anche dalla reazione della squadra dopo l’esonero di Lerda. Sembra che anche il parere dei calciatori sia stato fondamentale nei giorni della vicenda Raffaele». A pesare, oltre le questioni extra-campo, anche l’assenza di Caturano per squalifica. A parte lui, poche assenze: «Pesa l’assenza di Caturano squalificato, poi il solo Hadziosmanovic pare non essere disponibile per problemi muscolari. Mata è out fino a gennaio, per il resto la condizione del gruppo è buona. Ed anche a livello fisico, sostanzialmente la squadra non ha mai patito nessun avversario». Sul punto debole della squadra, il focus è sulla difesa: «Indubbiamente il punto debole è stata la difesa. Troppi i gol incassati ai quali non ha fatto da contraltare un attacco di primo piano, ad eccezione del solo Caturano che ha segnato 7 reti».
PROBABILE FORMAZIONE – Difficile prevedere una probabile formazione del Potenza: «La squadra fa allenamenti a porte chiuse già da tempo e da due settimane non vengono svolte conferenza stampa nè prepartita nè post-partita». In ogni caso, qualche giocatore è in vantaggio sugli altri: «Alastra tra i pali. Difesa a tre con Armini, Sbraga e Maddaloni; in mezzo Schiattarella play con Candellori e Saporiti ai suoi lati. Sulle corsie, a destra Gyamfi e a sinistra Volpe. In attacco Asencio e Di Grazia»
*foto copertina: Potenza Calcio – pagina Facebook