Il Taranto di Eziolino Capuano viaggia in campionato nelle prime posizioni, il secondo posto è distante solo un punto, ma la concorrenza è tanta e ogni errore pesa sul conto finale.

PUNTI DI FORZA E PUNTI DEBOLI – La creatura di Capuano ha preso una forma ben precisa in questa stagione regalando soddisfazioni ad una piazza calda come Taranto. Squadra piena di tatticismi che la rendono un avversario ostico per chiunque: difesa bassa e ripartenza veloce sfruttando le grandi qualità degli esterni di centrocampo e delle ali del tridente d’attacco. La difesa a 3 è tratto distintivo di mister Capuano che, tuttavia, perde uno dei migliori interpreti del suo terzetto, Matias Antonini, prossimo al trasferimento al Catanzaro, il brasiliano aveva già siglato 4 reti in questa stagione. Punti di forza offensivi sicuramente Alfredo Bifulco e Mamadou Kanoute rispettivamente a 5 e 8 gol stagionali, due ali in grado di mettere in difficoltà qualsiasi retroguardia: puntano e creano superiorità con buoni doti di dribbling e corsa.

IL MOMENTO – Ottimo momento di forma per i pugliesi che arrivano a questa sfida forti di 6 risultati utili consecutivi di cui 4 vittorie. Squadra con una buona continuità in campionato con la debolezza di concedersi qualche momento di black out come contro il Sorrento. La difesa incassa poco – 19 reti subite in campionato – l’attacco potrebbe rendere meglio, con 26 reti messe a segno è uno dei peggiori tra le squadre che lottano per le prime posizioni. Uomo più in forma il capocannoniere dei rossoblu Kanoute, autore di una bella doppietta realizzata nel successo esterno a Foggia due settimane fa. Incognita mercato che sta destabilizzando la rosa con due addii di spessore come Cianci, andato al Catania, e Antonini. Sulla strada il Messina reduce dalla bellissima gara a Caserta che ha dato fiducia a tutto l’ambiente giallorosso.

QUI TARANTO – Per approfondire il momento della Casertana, abbiamo intervistato Enrico Losito, giornalista di Teleregione, Blunote e vicedirettore di TuttoSportTaranto. Una buona prima parte di stagione che consente al Taranto di viaggiare nelle zone alte:  «La stagione sta andando molto bene, anche al di sopra delle aspettative. Il Taranto naviga tra quinto e sesto posto e credo sia soddisfacente, l’obiettivo è quello di migliorare l’11° posto dello scorso anno e centrare i playoff». Gara con il Messina che si disputa in un intenso periodo di mercato: «In questa situazione di mercato spesso i più martoriati sono gli allenatori. È come se stessi cercando di fare la ricetta perfetta e ti cade un uovo in più. Al tecnico tocca riassemblare una squadra che aveva una comprovata solidità». I giallorossi arrivano a questa sfida con il morale alle stelle dopo Caserta: «Il Messina è un’ottima squadra. La gara con la Casertana è stata la tempesta perfetta riuscendo ad essere molto compatta e facendo innervosire i campani che pensava di fare un sol boccone del Messina. Vittoria meritatissima, e credo che la posizione in classifica dei giallorossi sia figlia di quella partenza con Handicap. Ha un direttore sportivo giovane, rampante e scorrendo la formazione i giocatori non li scopro certo io».

PROBABILE FORMAZIONE – Dinamiche di mercato imprevedibili e scelte obbligate in vista del Messina per mister Capuano: «È davvero difficile ricostruire un probabile 11 ma ci proviamo. Tra i pali la certezza è Vannucchi. La difesa a 3, marchio di fabbrica di Capuano, potrebbe essere composta da Luciani, poi al centro Miceli e a sinistra uno tra Riggio ed Enrici. A centrocampo è un rebus: a destra Mastromonaco se recupera gioca, in caso contrario c’è Panico anche se è l’unico esterno. Il Taranto ha chiuso l’acquisto di Valietti e ci potrebbe essere lui. A centrocampo o Calvano in coppia Zonta oppure se il mister deciderà per una soluzione muscolare potrebbe schierare Fiorani. Il tridente che mi aspetto è composto da Kanoute, Bifulco e il neo acquisto De Marchi, non credo venga riproposto Fabbro come falso nueve».

*foto copertina: Taranto F.C. – Facebook Ufficiale

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