Viaggio al centro dell’avversario | Turris, Menichini per invertire la rotta
Pubblicato il 26 Gennaio 2024 in Punto C
Situazione complicata per la Turris, chiamata ad invertire la rotta dopo tre ko consecutivi e il crollo in zona play-out. Chiamato al difficile compito Leonardo Menichini.
PUNTI DI FORZA E PUNTI DEBOLI– I biancorossi hanno perso molte delle certezze che tanto avevano accumulato nelle prime uscite stagionali. Tre vittorie consecutive nelle prime tre, col pari in extremis contro il Messina, affrontato da capolista, a dare grande fiducia. L’inizio, ma anche parte del proseguo, hanno confermato ugualmente la facilità di andare in gol come grande punto di forza dei campani. La Turris, infatti, ha segnato 32 gol in partite, statistica a livello dei club di vertice, largamente al di sopra dei gol messi a segno dalle competitor in zona salvezza. Di contro, il punto debole è certamente la difesa: sin dagli albori della stagione, persino nei momenti più in forma della compagine di Caneo, erano troppi i gol subiti. Nelle prime quattro uscite – tre vittorie e un pareggio – sono stati 8 i gol subiti, ma le vittorie sono arrivate proprio per merito dell’enorme lavoro della fase offensiva. La fase difensiva è però notevolmente deficitaria, con 43 gol subiti finora – peggio solo il Brindisi a quota 44 reti incassate -, che ha avuto come naturale risultato la piena lotta in zona playout e l’esonero di Caneo.
IL MOMENTO – Turris nel momento più critico della stagione. Nel 2024 sono arrivate solo sconfitte: Benevento, Crotone e Sorrento hanno superato i biancorossi nelle ultime tre giornate, con quest’ultimi che hanno incassato ben 9 gol. La società ha dovuto prendere la decisione di esonerare Bruno Caneo, facendo partire il casting per la nuova guida tecnica, risolta con fretta per la difficile situazione che si sta attraversando. La scelta è ricaduta su Leonardo Menichini, storico vice di Carlo Mazzone, che vanta 350 panchine nel professionismo suddivise tra Serie A, B e C. A lui il compito di risalire la china, con il Messina all’orizzonte, squadra in ascesa ma che sa cosa vuol dire toccare il fondo, proprio come sta facendo la Turris.
QUI TURRIS – Per approfondire il momento della Turris abbiamo intervistato Nello Giannantonio, Caposervizio settimanale “Tutto è Sport” , oltre che ex addetto stampa della squadra biancorossa. Inizio dedicato alla percezione che ha l’ambiente, addetti ai lavori e tifosi, sulla delicata situazione dei campani: «Un ambiente un pò depresso, ma l’arrivo di Menichini può portare una scossa. Il nuovo mister ha già fatto due allenamenti, e forte della sua grande esperienza sta tentando di raddrizzare la barca nel minor tempo possibile. Si sta provando il 4-3-3, modulo diverso sia dal suo predecessore sia da quello che si immaginava dalle esperienza dell’ex Monterosi. Si punta ad una difesa più abbottonata, perdendo sicuramente più dagli esterni di centrocampo, ma cercando di evitare i rischi, più che prenderli, visto anche la statistica dei gol subiti della Turris, che evince che bisognerà partire proprio da questo punto». Turris che è intervenuta sul mercato con qualche acquisto: «Sul mercato è stato ufficializzato l’attaccante Jallow, mentre in giornata dovrebbe essere ufficializzato il difensore Panelli. Il primo sarà sicuramente disponibile, per il secondo bisognerà capire quando e come arriva». Sulla gara col Messina, ci si aspetta una gara tosta: «Sarà una gara tosta, spesso le squadre venivano per sfruttare i punti deboli di Caneo. Il Messina verrà senza conoscere la Turris, quindi potrà sorprendere l’avversario. Mi aspetto una partita bloccata, vista la situazione di classifica di entrambe e visto che è uno scontro diretto per la salvezza».
PROBABILE FORMAZIONE – Per quanto riguarda la probabile formazione, mister Menichini, per la prima con la Turris, probabilmente proporrà un 4-3-3: «In porta recupera Marcone, e sarà il titolare. In difesa da destra Maestrelli, Serpe ed Esempio, mentre a sinistra ci dovrebbe essere Nicolao. In mediana Franco, con ai lati Pugliese e Scaccabarozzi. Davanti Giannone a destra, Nocerino a sinistra e al centro dubbio o una possibile staffetta tra il neoacquisto Jallow e Maniero».