Vincono Parma e Reggiana, pari Lecce. Cosenza, paura per Baclet
Pubblicato il 1 Giugno 2017 in Punto C
Andata dei quarti di finale dei playoff promozione: vittoria esterna pesantissima della Reggiana sul campo del Livorno. Un super Calaiò lancia il Parma che rimonta la Lucchese. Pari tra Lecce e Alessandria, il Cosenza cade a Pordenone in pieno recupero dopo un bruttissimo incidente che costringe Baclet ad una notte in ospedale.
LIVORNO – REGGIANA 1-2
Cesarini (R) su calcio di rigore al 14′ p.t.
Guidone (R) al 23′ p.t.
Maritato (L) al 6′ s.t.
LIVORNO (4-3-1-2) Mazzoni; Toninelli (dal 1′ s.t. Galli), Borghese, Lambrughi (dal 16′ s.t. Franco), Gasbarro; Marchi, Luci, Valiani; Venitucci; Murilo (dal 35′ s.t. Calil), Maritato. All. Foscarini
REGGIANA (4-3-1-2) Perilli; Ghiringhelli, Sabotic, Panizzi, Contessa; Bovo, Genevier, Carlini (dal 39′ s.t. Riverola); Sbaffo; Guidone (dal 19′ s.t. Marchi), Cesarini (dal 26′ s.t. Maltese). All. Menichini
COLPACCIO – Una Reggiana cinica passa al Picchi e vede avvicinarsi la Final Four di Firenze. Apre Cesarini che è bravo a conquistarsi e trasformare un calcio di rigore. Grandi proteste del Livorno che continuerà quando si vedrà annullare una rete siglata da Murilo. Il raddoppio di Guidone con un ottimo anticipo aereo su assist di Carlini taglia le gambe dei toscani. Nella ripresa la beffa per la squadra di Foscarini è amara: prima Maritato accorcia di testa servito da Galli, lo stesso esterno si vede ribattere dal palo un gran calcio di punizione.
LECCE – ALESSANDRIA 1-1
Marras (A) al 30′ p.t.
Pacilli (L) al 8′ s.t.
LECCE (4-3-3) Perucchini; Lepore, Cosenza, Giosa, Ciancio; Ferreira, Arrigoni (dal 40′ s.t. Fiordilino), Mancosu; Pacilli (dal 30′ s.t. Torromino), Caturano (dal 32′ s.t. Marconi), Doumbia. All. Rizzo
ALESSANDRIA (4-4-2) Vannucchi; Celjak, Gozzi, Sosa, Manfrin; Marras (dal 40′ s.t. Sestu), Cazzola, Branca, Nicco; Gonzalez (dal 45′ s.t. Fischnaller), Bocalon (dal 27′ s.t. Evacuo). All. Pillon
PROTESTE – Un buon pareggio quello che l’Alessandria strappa al Via del Mare non senza qualche recriminazione. Primo tempo in cui il Lecce prova a fare la partita ma sono i piemontesi a passare grazie a Marras che ribatte in rete una respinta di Perucchini dopo la conclusione di Bocalon. Nella ripresa il pari del Lecce scatena le proteste: mischia nell’area dell’Alessandria, la risolve Pacilli col giallo del portiere Vannucchi rimasto a terra dopo un contatto dubbio. Il pareggio anestetizza le due squadre che decideranno il loro futuro al Moccagatta.
PARMA – LUCCHESE 2-1
Fanucchi (L) su calcio di rigore al 35′ p.t.
Calaiò (P) al 44′ p.t. e al 30′ s.t.
PARMA (4-3-3) Frattali; Mazzocchi (dal 40′ s.t. Lucarelli), Iacoponi, Di Cesare, Scaglia; Munari, Corapi (dal 24′ s.t. Scozzarella), Scavone; Nocciolini (dal 22′ s.t. Edera), Calaiò, Baraye. All. D’Aversa
LUCCHESE (3-5-2) Nobile; Espeche, Dermaku, Capuano; Tavanti, Merlonghi, Bruccini, Nolè, Cecchini (dal 16′ s.t. Gargiulo); Fanucchi (dal 21′ s.t. Raffini), De Feo (dal 43′ s.t. D’Auria). All. Lopez
BOMBER – Ci vuole un super Emanuele Calaiò per stendere una Lucchese passata in vantaggio grazie al rigore conquistato e trasformato da Fanucchi. Prima dell’intervallo arriva il decisivo pari di Calaiò per servito da Munari. Nella ripresa è sempre il Parma a fare la partita con i toscani che cercano di gestire, ad un quarto d’ora dalla fine arriva il vantaggio: Scozzarella trova un pallone perfetto per Calaiò che è bravo a scattare e controllare, per Nobile non c’è nulla da fare.
PORDENONE – COSENZA 1-0
Semenzato al 52′ s.t.
PORDENONE (3-5-2) Tomei; Ingegneri (dal 22′ s.t. Parodi), Stefani, Marchi (dal 38′ s.t. Martignago); De Agostini, Misuraca (dal 12′ s.t. Padovan), Suciu, Burrai, Semenzato; Cattaneo, Arma. All. Tedino
COSENZA (4-4-1-1) Perina; Corsi, Blondett, Tedeschi, Pinna; D’Anna (dal 35′ s.t. Criaco), Calamai, Ranieri, Statella; Mungo (dal 13′ s.t. Letizia); Mendicino (dal 30′ s.t. Baclet). All. De Angelis
PAURA – Finale particolare quello del Bottecchia dove il Pordenone vince al settimo di recupero grazie al tiro al volo di Semenzato. Recupero infinito dovuto al bruttissimo infortunio occorso a Baclet: il francese del Cosenza cade male dopo un contrasto e batte malamente la testa. Ricoverato in ospedale passerà la notte in osservazione pur essendo cosciente. Prima dei drammatici minuti finali era stato il portiere Perina a salvare i calabresi dai tanti tentativi della squadra di Tedino. Arma, Cattaneo e Misuraca trovano un muro invalicabile, solo il tiro di Semenzato lo supera a pochi secondi dal fischio finale.