Virtus Francavilla, lavorare insieme

Pubblicato il 17 Settembre 2021 in Tattica

Esperienza, idee e due vittorie che fanno sorridere la classifica. Ritorno a casa per Roberto Taurino, che sulla panchina della Virtus Francavilla aveva iniziato la sua carriera da vice allenatore. Da Nardò a Viterbo per arricchire un’esperienza che sembra dare i suoi frutti.

ALTI E CORTI – Iniziamo la nostra analisi sulla squadra pugliese dall’ultimo sfida in campionato: siamo ad Andria, gara che il Francavilla vincerà nel final e con la rete di Tulissi. Il risultato ci interessa meno, più importante capire i concetti generale della squadra di Taurino.

Entriamo nell’immagine: con l’evidenza blu vediamo quanto resti alta la linea difensiva del 3-5-2 scelto dal tecnico, un atteggiamento aggressivo e che vuol tenere la squadra corta. Con il riquadro giallo abbiamo isolato Ventola: l’attaccante centrale è il giocatore più alto dello schieramento, una compattezza che noteremo spesso nella fase difensiva dei biancazzurri.

Una difesa alta che – per chiudere il capitolo – vediamo anche in fase di costruzione: sempre Andria, uscita palla del Francavilla che alza tutta la sua linea con Miceli (in possesso) che imposta da ultimo uomo, praticamente, nella metà campo avversaria.

OCCHIO AI QUINTI – Aggressività è una parola che torna anche quando il Francavilla attacca. Siamo a Catanzaro, gara che i pugliesi perderanno per 3-1: sviluppo dell’azione che nasce sempre dall’impostazione dei tre difensori. In questo caso sarà Idda a lanciare lungo, non una palla a casaccio perché il destinatario – nel riquadro blu – non è scelto casualmente.

Attacco della profondità e scarico sempre utile Enyan, uno degli uomini chiave nella tattica offensiva di Taurino. Squadra che accompagna in maniera compatta, ma con le giuste distanze: con l’evidenza gialla vediamo come il trio mediano si divida il campo cercando di diventare opzione offensiva senza mai perdere le misure difensive.

Secondo frame sul tema, sempre Enyan protagonista: siamo ad Andria, vediamo come Maiorino – sulla sua posizione ci torneremo a breve – che sta per calciare. Il numero 7 troverà la traversa con un gran destro, ma concentriamoci sull’esterno di sinistra: con l’evidenza gialla vediamo come Enyan sia sempre alto e opzione credibile per un cambio gioco.

Ultimo punto della nostra analisi sulla Virtus Francavilla, passiamo al modo in cui le due punte si dividono il campo. Siamo ad Andria, abbiamo scelto una fase di possesso della Fidelis: in arancione vediamo il trio mediano sempre ben spaziato, nel riquadro giallo abbiamo Maiorino, più avanti Ventola.

In fase di non possesso, allora, notiamo come Maiorino si abbassi anche per andare a schermare un centrocampista avversario. Altro segnale di compattezza e applicazione generale, ma non solo perché Maiorino – lo abbiamo visto nei frame precedenti in fase offensiva – è l’uomo libero di svariare. Ventola occupa la difesa avversaria, attacca la profondità e mette anche buona fisicità. Maiorino, invece, lavora a tutto campo per togliere riferimenti e andare a creare superiorità dove non c’è.

*foto copertina: Virtus Francavilla – pagina Facebook ufficiale

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