Come nel famoso film del 1985 diretto da Robert Zemeckis, quando tornare indietro nel passato servì per migliorare il futuro. La Virtus Francavilla riparte, per precisa volontà del presidente Antonio Magrì, da quel Antonio Calabro che sulla panchina dei pugliesi aveva insegnato a stupire.
VECCHI RICORDI – Un ritorno che evoca grandi emozioni per i biancazzurri, perché Antonio Calabro, tornato quest’estate dopo cinque stagioni passate a girovagare in cerca di successi sportivi, non è di certo uno dei tanti a Francavilla Fontana. Comune di 34000 abitanti in cui il tecnico di Galatina ha lasciato il segno. Iniziò tutto il 14 settembre 2014 con il debutto contro il Logorotondo nel girone A del campionato di Eccellenza, risultato di 1-0 e viaggio che inizia alla grande. Ascesa continua del duo Calabro-Magrì, promozione in Serie D a maggio 2015 e storica promozione tra i professionisti l’anno dopo un testa a testa con il Taranto. A legare il percorso un mantra, quasi un modo di vivere, il 3-5-2. Sì, perché durante la formazione da allenatore del giovane Calabro il calcio italiano era dominato dalla Juventus di Antonio Conte, proprio con quel modulo che Calabro ripropone con tutti gli aggiornamenti del caso. «I miei punti di riferimento – raccontava in un’intervista a Gianluca Di Marzio di qualche anno fa – sono Gasperini e Conte. Due allenatori che riescono, tra le altre cose, a trasmettere alle loro squadre quell’atteggiamento che io adoro». Dopo la promozione in Serie C la Virtus Francavilla non smette di stupire e chiude la stagione 2016/17 al sesto posto, totalizzando ben 57 punti. A maggio 2017 si interrompe la storia tra Calabro e la Virtus Francavilla. Con il tecnico sedotto dall’idea di poter disputare la Serie B con il Carpi. Una sola stagione passata nel campionato cadetto, con il ritorno in Serie C l’anno seguente alla guida della Viterbese, dove per motivi personali fu costretto a lasciare la panchina. L’ultima tappa è Catanzaro: secondo posto nel 2020/21 e amarissima eliminazione ai playoff con l’Albinoleffe. Lo scorso anno, invece, a novembre arriva l’esonero.
CERTI AMORI RITORNANO – “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”, cosi recitava Venditti nella sua famosissima canzone “Amici mai”. In certe situazioni sembra essere proprio la ricetta perfetta per portare a termine un qualcosa di iniziato e poi interrotto. Così Antonio Calabro torna a Francavilla. Affamato di rivincita, desideroso di ricominciare proprio da dove aveva lasciato, con la stessa fame e grinta della sua prima esperienza in biancazzurro: «Questa è casa mia, posso assicurare che ho tanta rabbia in corpo perché ho vissuto cose negli ultimi anni che non mi sono piaciute. Questa rabbia devo trasformarla in energia». Parole che fanno ben capire la determinazione nel continuare a scrivere la storia con la Virtus Francavilla. Riunita dunque la coppia d’oro Calabro-Magrì, duo dei miracoli che ha reso grande Francavilla Fontana. «È bastato uno sguardo col presidente per trovare un’intesa», parole al miele del mister in conferenza nei confronti di Magrì.
CALABRO – VIRTUS 2.0 – Ha continuato ad evolversi negli anni lo stile di gioco del tecnico Pugliese, rimanendo fortemente ancorato ad alcuni concetti: difesa a tre, ritmo, verticalizzazioni e attacco sulle fasce. Quello che è cambiato con il tempo è la zona offensiva. Nelle ultime stagioni in base agli avversari Calabro ha continuato a variare l’assetto offensivo, giocando con il 3-4-3 e il 3-4-1-2. Scelta del modulo divenuta flessibile. Esordio in campionato che ha visto la Virtus Francavilla giocare un bel calcio a Torre del Greco, riuscendo a portare, però, soltanto un punto a casa. Gli automatismi difensivi vanno affinati e in entrambi i gol realizzati dalla Turris si è vista un po’ di confusione. Le note positive riguardano soprattutto la manovra offensiva, con la squadra di Calabro in grado di impensierire varie volte la difesa della Turris. Le sensazioni in casa Virtus Francavilla sono molto positive e l’obiettivo stagionale dichiarato è quello di continuare a stupire. I presupposti ci sono tutti.
*fonte foto copertina: Virtus Francavilla Calcio – Facebook ufficiale