Secondo turno del Girone C che racconta della forza dominante del Catanzaro che si impone con facilità a Taranto. Bene il Crotone che regola il Monopoli con la doppietta di Golemic. Male l’Avellino che esce tra i fischi del Partenio dopo il pari senza reti con la Gelbison. Colpo del Pescara a Latina.
POTENZA – MONTEROSI 2-2
Di Grazia (P) all’11’ p.t.
Costantino (M) al 21′ s.t.
Parlati (M) al 23′ s.t.
Belloni (P) al 51′ s.t.
POTENZA (4-3-3) Gasparini; Gyamfi, Girasole, Legittimo, Rillo (dal 41′ s.t. Schimmenti); Laaribi, Logoluso (dal 20′ s.t. Steffè), Talia (dal 30′ s.t. Volpe); Emmausso, Caturano (dal 41′ s.t. Belloni), Di Grazia (dal 20′ s.t. Del Sole). All. Siviglia
MONTEROSI (4-3-1-2) Alia; Piroli, Mbende, Borri, Cancellieri; Verde (dal 14′ s.t. Gasperi), Parlati, Lipani (dal 25′ s.t. Santarpia); Carlini (dal 31′ s.t. Tolomello); Rossi (dal 31′ s.t. Tartaglia), Costantino. All. Menichini
CADE LA FORTEZZA – Finisce in parità a Potenza tra i padroni di casa e il Monterosi. Parte molto forte la formazione allenata da Siviglia trovando il vantaggio dopo poco più di 10 minuti. Il Monterosi fatica a reagire nella prima frazione che finisce così sull’1-0 Potenza. Ripresa dal volto opposto con gli ospiti che nel giro di 5 minuti completano la rimonta: prima il solito Costantino a rimetterla in parità, e poi Parlati autore di una grandissima rovesciata. Da quel momento è assalto totale del Potenza con l’estremo difensore Alia che para di tutto. Nel recupero accade l’impensabile: Emmausso dal dischetto si fa ipnotizzare da Alia, ma all’ultimo respiro Belloni riesce a insaccare e a portare a casa un punto ormai insperato.
AVELLINO – GELBISON 0-0
AVELLINO (3-4-3) Marcone; Moretti, Aya, Zanandrea; Rizzo (dal 14′ s.t. Ricciardi), Franco (dal 23′ s.t. Dall’Oglio), Casarini, Tito (dal 40′ s.t. Trotta); Kanoute, Murano (dal 14′ s.t. Gambale), Di Gaudio (dal 40′ s.t. Guadagni). All. Taurino
GELBISON (3-4-3) Vitale; Cargnelutti, Bonalumi, Gilli; Statella (dal 25′ s.t. Savini), Foresta (dal 6′ s.t. Marong), Uliano, Loreto; Graziani (dal 6′ s.t. Fornito), De Sena (dal 32′ s.t. Sorrentino), Sane (dal 6′ s.t. Kyeremateng). All. Esposito
FISCHI AL PARTENIO – Delude l’Avellino che non inizia bene il suo campionato, ancora a secco di vittorie e di reti realizzate. Si chiude con una pioggia di fischi il pareggio a reti bianche tra Avellino e Gelbison, orgogliosa, invece, del suo storico primo punto in Serie C. Partita dove succede veramente poco, è brava la Gelbison a difendersi e a portare a casa un punto fondamentale in ottica salvezza. La prossima per l’Avellino è fondamentale per aggiustare un avvio al di sotto delle attese.
CERIGNOLA – GIUGLIANO 1-0
Malcore al 48′ s.t.
CERIGNOLA (4-3-3) Saracco; Coccia, Allegrini, Ligi, Giofré; Capomaggio (dal 25′ s.t. Bianco), Tascone, Langella; Neglia (dal 35′ s.t. D’Ausilio), D’Andrea (dal 22′ s.t. Malcore), Achik (dal 35′ s.t. Vitali). All. Pazienza
GIUGLIANO (3-5-2) Sassi; Biasiol, Zullo (dal 1′ s.t. Rizzo), Poziello C.; Rondinella (dal 20′ s.t. Iglio), Lucas (dal 35′ s.t. Ghisolfi), De Rosa, Gladestony, D’Alessio; Piovaccari (dal 40′ s.t. Poziello R.), Salvemini (dal 20′ s.t. Nocciolini). All. Di Napoli
GIOIA NEL FINALE – Arriva in modo pazzesco la prima vittoria del Cerignola in questo campionato. Partita bloccata e senza grosse occasioni, ma il gol arriva nel recupero: splendida palla di Langella per Malcore che, da posizione defilata, si coordina e spedisce il pallone sotto la traversa facendo esplodere il Monterisi di Cerignola. Gol che vale 3 punti e che beffa nel finale il Giugliano.
CROTONE – MONOPOLI 2-0
Golemic al 17′ e al 37′ p.t.
CROTONE (4-3-3) Branduani; Calapai, Golemic, Cuomo, Giron; Awua, Petriccione (dal 17′ s.t. Vitale), Tribuzzi (dal 17′ s.t. Giannotti); Chiricò (dal 32′ s.t. Panico), Gomez (dal 38′ s.t. Tumminiello), Kargbo (dal 32′ s.t. Pannitteri). All. Lerda
MONOPOLI (4-2-3-1) Avogadri; Viteritti, Bizzotto, Fornasier (dal 38′ s.t De Santis), Falbo; Piccinni (dal 36′ p.t. De Risio), Vassallo (dal 28′ s.t. Hamlili); Manzari, Montini, Starita (dal 28′ s.t. Rolando); Simeri (dal 38′ s.t. Corti). All. Laterza
CROSS LETALI – Big match di giornata che va al Crotone di Lerda. Dopo la vittoria sul Messina conquistano altri 3 punti i calabresi contro un Monopoli che non ha mai messo in discussione il risultato. I gol arrivano entrambi da Golemic, grande colpitore di testa, che oggi ha lasciato il segno. Prima su corner battuto da Chiricò e poi su cross di Calapai, Golemic batte due volte Avogadri e fissa il risultato sul 2-0. Nella ripresa controlla il match il Crotone senza mai andare in difficoltà. Prestazione non brillante del Monopoli che dopo la bella vittoria sul Taranto lascia l’Ezio Sfida a mani vuote.
JUVE STABIA – TURRIS 0-2
Leonetti al 8′ s.t.
Haoudi al 31′ s.t.
JUVE STABIA (4-3-3) Barosi; Maggioni, Tonucci, Cinaglia, Dell’Orfanello (dal 19′ s.t. Mignanelli); Altobelli, Berardocco (dal 19′ s.t. Guarracino), Ricci (dal 33′ s.t. Caldore); Scaccabarozzi, Pandolfi (dal 19′ s.t. Della Pietra), Bentivegna. All. Colucci
TURRIS (3-4-3) Perina; Manzi, Di Nunzio Boccia; Ercolano, Finardi, Acquadro (dal 23′ s.t. Gallo), Contessa; Giannone, Maniero (dal 14′ s.t. Santaniello), Leonetti (dal 23′ s.t. Stampete). All. Padalino
DERBY AGLI OSPITI – Buco nell’acqua della Juve Stabia che alla prima casalinga della stagione perde malamente contro la Turris. Partita insufficiente degli uomini di Colucci che faticano a entrare in partita con la Turris che ne approfitta e fa il colpo fuori casa. Primo tempo con poche occasioni, è nella ripresa che si decide la gara. Il gol del vantaggio arriva con Leonetti: dormita della Juve Stabia con Ercolano che serve Leonetti che, tutto solo sul secondo palo, insacca facilmente. L’altro episodio chiave è al minuto 71 con l’espulsione di Tonucci, dopo pochi minuti arriva il raddoppio di Haoudi che chiude virtualmente il match, aggiudicando il derby campano alla Turris.
LATINA – PESCARA 1-2
Mora (P) al 25′ p.t.
Cuppone (P) al 29′ p.t.
Rosseti (L) su rigore al 37′ s.t.
LATINA (3-5-2) Cardinali, Carissoni, Esposito And., Giorgini; Teraschi (dal 46′ s.t. Di Mino), Barberini (dal 1′ s.t. Sannipoli), Amadio, Tessiore, Esposito Ant. (dal 25′ s.t. Cortinovis); Fabrizi, Margiotta (dal 17′ s.t. Rosseti). All. Di Donato
PESCARA (4-3-2-1) Plizzari, Cancellotti, Pellaccani, Brosco (dal 43′ s.t. Boben), Milani; Mora, Kraja (dal 21′ s.t. Palmiero), Gyabuaa (dal 17′ s.t. Germinario); Cuppone, Delle Monache (dal 1′ s.t. Kolaj); Lescano (dal 16′ s.t. Tupta). All. Colombo
BRIVIDO NEL FINALE – Il Pescara espugna il Francioni e si porta a casa la seconda vittoria stagionale ai danni del Latina. Partita equilibrata che il Pescara indirizza nel giro di 5 minuti nel corso del primo tempo: è Mora a sbloccare il match con un colpo di testa ravvicinato, pochi minuti dopo Cuppone con uno splendido gol raddoppia per i suoi. Il Latina non molla, anche dopo l’espulsione di Carissoni, e grazie ad un penalty perfettamente realizzato da Rosseti rimette la partita in discussione. Il Pescara nel finale spreca più volte il gol della sicurezza, ma i nerazzurri non riescono a trovare il gol del pari.
TARANTO – CATANZARO 0-3
Sounas al 10′ p.t.
Biasci al 17′ e al 43′ p.t.
TARANTO (4-4-2) Russo; Manetta (dal 35′ s.t. Evangelisti), Antonini, Granata, De Maria (dal 1′ s.t. Ferrara); Romano, Mazza (dal 2′ s.t. D’Egidio), Labriola (dal 43′ s.t. Brandi), Guida; Infantino (dal 10′ s.t. Sakoa), Tommasini. All. Di Costanzo
CATANZARO (3-5-2) Fulignati; Scognamillo, Brighenti, Martinelli; Vandeputte, Sounas (dal 26′ s.t. Bombagi), Ghion (dal 16′ s.t. Cinelli), Verna, Tentardini (dal 16′ s.t. Situm); Biasci (dal 16′ s.t. Curcio), Iemmello (dal 35′ s.t. Cianci). All. Vivarini
RULLO COMPRESSORE – Vince e convince il Catanzaro di Vivarini, dopo il 4-0 sul Picerno arriva un’altra goleada ai danni del Taranto. Inizio shock per i pugliesi che hanno incassato ben 7 gol in due giornate. I giallorossi la risolvono nel primo tempo con Sounas, autore del vantaggio calabrese e con una doppietta di un fantastico Biasci. Due azioni fantastiche portano ai primi due gol del Catanzaro, il terzo un clamorosa errore di De Maria che regala il pallone a Iemmello, bravo a servire Biasci per lo 0-3. Nella ripresa succede poco o nulla, Catanzaro solido e bravo a gestire una gara già chiusa nel primo tempo.
VITERBESE – FIDELIS ANDRIA 2-2
Urso (FA) al 35′ p.t.
D’Uffizi (V) al 25′ e al 28′ s.t.
Paolini (FA) al 49′ s.t.
VITERBESE (3-4-2-1) Fumagalli; Riggio, Monteagudo, Santoni; Nesta, Andreis (dal 20′ s.t. Simonelli), Megelaitis, Semenzato (dal 10′ s.t. D’Uffizi); Volpicelli, Mungo (dal 37′ s.t. Di Cairano); Polidori (dal 10′ s.t. Marotta). All. Filippi
FIDELIS ANDRIA (4-3-3) Savini; Hadziosmanovic, Ercolani, Dalmazzi, Mariani (dal 32′ s.t. Delvino); Candellori, Arrigoni (da 42′ s.t. Mercurio), Urso (dal 32′ s.t. Persichini); Pavone (dal 23′ s.t. Paolini), Sipos, Bolsius (dal 23′ s.t. Orfei). All. Cudini
A TEMPO SCADUTO – Emozioni, gol e un pareggio che la Fidelis Andria strappa solo in pieno recupero. Al Rocchi succede di tutto con i pugliesi che passano in vantaggio con Urso che approfitta di un’indecisione della difesa laziale. Nella ripresa i cambi di Filippi fanno la differenza con D’Uffizi che trova una doppietta in 3′: prima di potenza su assist di Volpicelli, poi in azione personale con la difesa pugliese che resta a guardare. Non è finita fin quando non è finita, così l’Andria trova il pari al quarto di recupero con Paolini che pesca il diagonale vincente su una bella assistenza di Candellori.
PICERNO – FOGGIA lunedì alle 21