Nulla di fatto al D’Alcontres. Il Messina di Giacomo Modica non passa sul campo di una Igea Virtus volenterosa nella prima frazione, spenta nella seconda probabilmente schiacciata dal peso della sfida. Prova di maturità fallita per la squadra di Raffaele, buona invece quella di un Messina rimaneggiato e azzoppato da un paio di infortuni a gara in corso. Nel finale il cartellino rosso al portiere Prisco mette la parola “fine” sulla gara, il signor Iacovacci si prende la scena per gli ultimi minuti di partita e soddisfa il classico protagonismo arbitrale.
BOTTA E RISPOSTA – Ritorna il calcio giocato anche per il Messina. Dopo tre settimane di stop la squadra di Modica scende in campo contro la lanciatissima Igea Virtus di Peppe Raffaele. Il tecnico dei messinesi perde Misale e Cocuzza per infortunio oltre allo squalificato Bossa e il ghanese Yeboah rientrato in patria per un grave motivo familiare. Torna Migliorini in regia mentre in avanti Rosafio si traveste da centravanti con Stranges e Ragosta a completare la linea offensiva. Novità anche in difesa dove tornano Meo, Cassaro e soprattutto Inzoudine. Nell’Igea il tecnico Raffaele ritrova Kacorri dopo il turno di squalifica, in avanti con lui ancora Kosovan e Merkaj che vince il ballottaggio con Sarcone. Partita divertente nonostante un terreno di gioco appesantito dalla pioggia: partono forte i padroni di casa che ci provano con Biondi, bravissimo Lia a deviare in corner. Sugli sviluppi svetta Kacorri, pallone vicino al palo e nulla di fatto. Il Messina prova a costruire e trova due occasioni importanti: Cozzolino dalla distanza trova attento Ingrassia, il numero uno igeano viene graziato poco dopo quando Rosafio non trova la precisione ben servito da Ragosta. Botta e risposta continui: i due portieri giocano al limite e rischiano, Meo si trascina un pallone fuori area senza ricevere però sanzioni. Ingrassia si becca un giallo per una chiusura vigorosa su Stranges. Igea ancora pericoloso con Pitarresi prima e Fontana poi, c’è sempre Meo attento e reattivo. In precedenza tentativo di Ragosta su palla ferma, Ingrassia devia sul palo. Primo tempo brillante e giocato senza grossi freni legati alla classifica.
CALO – Pochi minuti nella ripresa e per mister Modica è tempo di calcolatrice: Meo è costretto ad uscire e poter inserire Prisco il tecnico deve tirar fuori anche Ragosta per Mascari. Regola degli under rispettata e gara che può ripartire. Raffaele gioca la carta del messinese Santino Biondo per Merkaj, subito un’occasione per lui ma il suo tentativo in scivolata non è accompagnato dalla precisione. Seconda frazione che scorre orfana delle emozioni del primo tempo, squadre sempre meno brillanti. Succede pochissimo, il campo pesante incide ed i taccuini servono solo per annotare le sostituzioni. Finale da teatro dell’orrore calcistico: Prisco non trattiene un bisogno fisiologico e urina dietro la porta, Iacovacci applica alla lettera il regolamento e caccia l’estremo giallorosso. Messina in dieci e senza portiere, tra i pali ci finisce Francesco Bruno. La gara riprende ma subito viene interrotta per l’allontanamento di Modica da parte di uno strepitoso maniaco del protagonismo quale diventa il fischietto di Latina. Dopo cinque minuti di recupero finisce senza reti.
IGEA VIRTUS 0
MESSINA 0
IGEA VIRTUS (4-3-3) Ingrassia; D’Antonio, Fontana, Ferrante, Santamaria; Biondi, Pitarresi, Biondo G. (dal 44′ s.t. Messina); Merkaj (dal 10′ s.t. Biondo S.), Kacorri (dal 44′ s.t. Presti), Kosovan (dal 36′ s.t. Fioretti). (Rotella, Sarcone, Cinquegrana, Gatto, Longo). All. Raffaele
MESSINA (4-3-3) Meo (dal 6′ s.t. Prisco); Lia (dal 28′ s.t. Manetta), Bruno, Cassaro, Inzoudine; Cozzolino, Migliorini, Lavrendi; Stranges (dal 32′ s.t. Carini), Rosafio, Ragosta (dal 6′ s.t. Mascari e dal 41′ s.t. Bucca). (Barbera, Iudicelli, Balsamà). All. Modica
ARBITRO Iacovacci di Latina
NOTE Spettatori Ammoniti Ingrassia. Espulsi Prisco al 37′ s.t. per comportamento antisportivo, Modica (all. Messina) al 43′ s.t. per proteste. Corner 3-5. Recupero 1′ e 5′.